Lo studio esamina alcuni recenti rapporti politici annuali sulle politiche migratorie in Gran Bretagna prodotti dallo Home Office Science: Migration and Border Analysis dal 2008 al 2011 per conto del European Migration Network, che si occupa di diffondere le politiche migratorie all'interno dell'Unione Europea. Tali documenti riassumono minuziosamente i più significativi sviluppi politici e legislativi nell???ambito della migrazione in Gran Bretagna affrontando gli aspetti più delicati e complessi: proposte politiche e dibattito parlamentare; immigrazione illegale e traffico di persone; cittadinanza e integrazione; asilo politico; legislazione dell???Unione Europea e cooperazione internazionale. L???analisi ha messo in evidenza che migranti o immigrati vengono sistematicamente presentati in funzione delle abilità possedute o dei requisiti richiesti o come soggetti di verbi alla forma passiva che mettono in evidenza la loro impotenza e assenza di controllo. Inoltre, dai contesti di uso, si evince che l???integrazione viene di fatto concepita come un processo univoco, potenzialmente coercitivo, e con una funzione di autotutela.
Strategie di integrazione nel discorso istituzionale in Gran Bretagna / Pennarola, Cristina. - (2014), pp. 91-101.
Strategie di integrazione nel discorso istituzionale in Gran Bretagna
PENNAROLA, CRISTINA
2014
Abstract
Lo studio esamina alcuni recenti rapporti politici annuali sulle politiche migratorie in Gran Bretagna prodotti dallo Home Office Science: Migration and Border Analysis dal 2008 al 2011 per conto del European Migration Network, che si occupa di diffondere le politiche migratorie all'interno dell'Unione Europea. Tali documenti riassumono minuziosamente i più significativi sviluppi politici e legislativi nell???ambito della migrazione in Gran Bretagna affrontando gli aspetti più delicati e complessi: proposte politiche e dibattito parlamentare; immigrazione illegale e traffico di persone; cittadinanza e integrazione; asilo politico; legislazione dell???Unione Europea e cooperazione internazionale. L???analisi ha messo in evidenza che migranti o immigrati vengono sistematicamente presentati in funzione delle abilità possedute o dei requisiti richiesti o come soggetti di verbi alla forma passiva che mettono in evidenza la loro impotenza e assenza di controllo. Inoltre, dai contesti di uso, si evince che l???integrazione viene di fatto concepita come un processo univoco, potenzialmente coercitivo, e con una funzione di autotutela.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.