L'uso specializzato della violenza e del terrore ha da sempre costituito una delle caratteristiche distintive della mafia e una componente essenziale dell'agire mafioso. Ma interrogarsi sul significato che essa assume e sulle modalità attraverso cui viene amministrata significa confrontarsi con un universo difficilmente inquadrabile all'interno di cornici di senso già definite. Il saggio, sulla base dei risultati di una ricerca realizzata dall'Autrice sulla violenza armata delle mafie nelle regioni meridionali, propone una riflessione sulle dimensioni individuali e sociali della violenza mafiosa, tentando di coniugare la micro-sociologia degli atti di violenza, anche estrema, praticati dalle mafie, con un'analisi di più largo respiro a livello macro-sociale.
Per una fenomenologia della violenza mafiosa / Massari, Monica. - (2015), pp. 197-214.
Per una fenomenologia della violenza mafiosa
MASSARI, MONICA
2015
Abstract
L'uso specializzato della violenza e del terrore ha da sempre costituito una delle caratteristiche distintive della mafia e una componente essenziale dell'agire mafioso. Ma interrogarsi sul significato che essa assume e sulle modalità attraverso cui viene amministrata significa confrontarsi con un universo difficilmente inquadrabile all'interno di cornici di senso già definite. Il saggio, sulla base dei risultati di una ricerca realizzata dall'Autrice sulla violenza armata delle mafie nelle regioni meridionali, propone una riflessione sulle dimensioni individuali e sociali della violenza mafiosa, tentando di coniugare la micro-sociologia degli atti di violenza, anche estrema, praticati dalle mafie, con un'analisi di più largo respiro a livello macro-sociale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.