Attività di direzione e coordinamento e crisi di impresa nei gruppi di società

L'accentuata attenzione per le tematiche della disciplina della crisi di impresa non ha omesso l'esame delle specifiche questioni che si presentano allorché la crisi riguardi alcune o tutte le società di un gruppo. A fronte delle normative e delle proposte che in ambito internazionale e in singoli ordinamenti si propongono di prevedere forme di coordinamento tra le varie procedure o addirittura forme di unificazione sostanziale delle società coinvolte, lo scritto si propone di esaminare il ruolo svolto dalla disciplina della direzione e coordinamento di società a monte dell'apertura di una procedura concorsuale ed in funzione di prevenire la stessa. In questo modo, è possibile ricostruire a carico della capogruppo di monitoraggio della situazione patrimoniale e finanziaria delle società del gruppo finalizzate a prevenire il rischio di propagazione della crisi. Dopo aver ricostruito le modalità con cui, in specie a seguito delle modalità dei flussi finanziari intragruppo tali risultati di possono realizzare, lo scritto provvede ad enucleare le conseguenze che a seconda dei casi possono scaturire in termini di postergazione dei finanziamenti o di responsabilità da direzione e coordinamento, con riferimento, in questo secondo caso, non solo alla sottrazione di risorse delle società etereodirette, ma anche il mancato afflusso di nuovi finanziamenti che possa condurle all'insolvenza. Tutto questo, sulla base dell'esame del ruolo dei principi di corretta gestione imprenditoriale e societaria individuano un area di potere gestorio della capogruppo esteso, attraverso i vantaggi compensativi, a condotte isolatamente pregiudizievoli per la singola società ma ispirate all'interesse di gruppo.