Armatura urbana casertana. Le città medie dell'Agro Caleno: l'esempio di Grazzanise.

Il progetto di ricerca per la Città media di Grazzanise parte dalle priorità individuate a livello comunitario per la programmazione per il periodo 2014 – 2020 ed assume la centralità indiscussa del ruolo delle città nello sviluppo delle regioni, da conseguirsi in un’ottica di equità sociale e sostenibilità ambientale. Il territorio di Grazzanise si presenta come un complesso tessuto con una forte identità, culturale, sociale e produttiva il cui sviluppo futuro dipende dalla capacità di rafforzare le sue peculiarità non incorrendo nell’errore di applicare modelli di sviluppo estranei al contesto, operando una sorta di omologazione culturale e produttiva, che non produrrebbe una reale crescita del territorio ma solo una perdita identitaria, con effetti sicuramente negativi sulla comunità. La chiara vocazione rurale del territorio, che appartiene ad un più ampio ambito, un tempo Campania Felix, per la fertilità dei suoi suoli, deve indurre a realizzare condizioni di vita tali da consentire alla comunità di riconoscere la propria storia, di vivere le proprie tradizioni, rafforzando così il proprio senso di appartenenza può innescare un processo evolutivo di cui ciascun individuo si renda protagonista. Il progetto di ricerca fornisce, dunque, il metodo per individuare un sistema strategico di azioni ed interventi che possano dare inizio ad un processo di sviluppo regolato nel tempo. Tale processo di sviluppo deve avvenire in coerenza con i più generali indirizzi della pianificazione, a livello regionale (PTR) e provinciale (PTCP), proponendo soluzioni possibili, efficaci ed utili alla comunità. Operare in stretta sinergia con una più ampia pianificazione è un’esigenza che nasce dalla consapevolezza che i problemi ed i fattori di crisi che caratterizzano un dato territorio sono sempre legati a squilibri che interessano ambiti più ampi. La Provincia di Caserta si colloca tra le province più densamente popolate, dove risulta più rilevante lo squilibrio in termini di distribuzione sia della popolazione che delle strutture funzionali. Bilanciare lo squilibrio territoriale, oggi esistente, ha la finalità di innalzare la qualità della vita delle sue città e di elevare il livello competitivo del territorio nel suo insieme, attraverso la redistribuzione dei pesi demografici, il miglioramento della dotazione infrastrutturale e di servizi sociali per i cittadini, lo sviluppo di sistemi urbani minori che presentano potenzialità peculiari di sviluppo. Le finalità e l’idea-forza del progetto di ricerca per la definizione della città media di Grazzanise devono tendere alla difesa e valorizzazione di un primario di eccellenza, finalizzato alla conservazione della bellezza del paesaggio costituito non solo dalla centuratio romana, ancor oggi per alcuni tratti rintracciabile nell’ager campanus, ma anche dalla rete di canali, dalla struttura idrogeologica e geomorfologica del territorio e dalla viabilità rurale. La costruzione di una rete ecologica costituita dall’insieme degli ecosistemi naturali ed agrari e degli spazi aperti urbani e periurbani deve essere finalizzata non solo alla salvaguardia e valorizzazione del territorio, ma anche alla fruizione, da parte dei cittadini, di ambienti ad elevato grado di naturalità. Valori ambientali e naturali devono coniugarsi con le esigenze ed i fabbisogni della popolazione attualmente residente. Valori urbani e qualità dei servizi devono essere elevati per un territorio che deve puntare al radicamento delle comunità. Il progetto di ricerca per la città media di Grazzanise ha, dunque, la finalità di elevare il livello culturale, sociale ed economico della comunità locale per contribuire allo sviluppo sostenibile di un territorio che per caratteristiche idro-geomorfologiche evidenzia la sua vocazione preminente di comune rurale. Si intende, pertanto, attraverso la difesa e conservazione di una produzione di eccellenza, agricola e zootecnica, coniugare i valori urbani con la valorizzazione del paesaggio.