Il progetto di ricerca proposto per l’area della Penisola Sorrentina e dei Monti Lattari, attraverso lo studio delle caratteristiche intrinseche ed estrinseche del contesto ambientale e naturale, ha contotto a risultati di strategie e interventi, illustrati con relazioni, workshop, tavole rotonde e dibattiti, che hanno la finalità di approfondire gli aspetti scientifici e disciplinari della progettazione del paesaggio oltre la progettazione architettonica ed urbana tenendo conto della condizione attuale di estrema antropizzazione dell’ambito dei Monti Lattari governati alla luce del Piano Urbanistico Territoriale PUT. Quest’ultimo è generalmente considerato dalle comunità locali soprattutto come un vincolo per lo sviluppo urbano piuttosto che una risorsa per la tutela e la valorizzazione paesaggistica dei luoghi. La congruenza tra la natura dei luoghi, la stratificazione storica degli insediamenti e la necessità dell’attuale comunità insediata di attrezzature pubbliche e di servizi collettivi oltre l’adeguamento delle abitazioni agli standard contemporanei, devono trovare in un quadro unitario di progettazione del paesaggio e dei nuclei storici la risoluzione delle complessità imposte dalla condizione attuale. Tali questioni, inoltre, rappresentano una sfida per progettisti, architetti, pianificatori ed amministratori pubblici soprattutto per la grave crisi economica che il Paese sta attraversando e la scarsità di risorse pubbliche per la realizzazione di opere per i cittadini. Il tema della composizione architettonica e della progettazione del paesaggio, in questo campo di sperimentazione scientifica, si coniuga con quello dello spazio della pubblica amministrazione per il governo del territorio e dell’ambiente. Nelle fasi di svolgimento del progetto di ricerca si è inteso mettere a confronto gli esempi di sperimentazioni progettuali e di realizzazioni di casi di pianificazione e di riqualificazione ambientale dei comuni della Penisola Sorrentina, dei Monti Lattari e delle città più a diretta connessione con Napoli e Salerno. La base di partenza scientifica è sempre costituita dal concetto di “consumo di suolo zero” per la realizzazione di opere pubbliche e private in un territorio già densamente popolato ed urbanizzato e ad alto rischio ambientale per gli aspetti idro-geologici. L’alleggerimento della densità edilizia ed abitativa, auspicato dalle leggi di prevenzione del rischio ambientale e per la salvaguardia della natura dei luoghi, implica l’attivazione di processi e programmi integrati urbani finalizzati sia alla messa in sicurezza dei versanti e delle pendici collinari a ridosso dei centri storici e alla protezione dell’ambiente dal punto di vista estetico e paesaggistico che alla messa in sicurezza dell’edificato storico e di interesse artistico e alla rottamazione dell’edilizia degradata e abbandonata anche di recente costruzione. L’area dei Monti Lattari, dunque, rappresenta il migliore esempio dal punto di vista di sperimentazione dei programmi europei di riqualificazione e di rigenerazione dei paesaggi dall’alto grado di naturalità, da un lato, e, allo stesso tempo, di elevato pregio storico-artistico delle architetture e dei tessuti storici. Anche per tali aree strategiche sarà determinante la prossima programmazione dei fondi europei 2014/2020. Le proposte progettuali sperimentali messe a punto saranno esposte a mostre e convegni per la divulgazione dei risultati perseguiti e per raggiungere una maggiore cooperazione istituzionale tra centri di ricerca e amministrazioni comunali per il benessere dei cittadini. Le strategie saranno elaborate e sperimentate anche attraverso esempi di progettazione preliminare e definitiva per verificare i risultati raggiunti e per addestrare i pubblici dipendenti nel settore dell’architettura del paesaggio e dell’ingegneria naturalistica con le adeguate competenze per coniugare le esigenze della natura con i fabbisogni delle popolazioni insediate nei territori.

La sperimentazione della progettazione del paesaggio tra natura, architettura e comunità / Buondonno, Emma. - (2014). (Intervento presentato al convegno La progettazione del paesaggio della Penisola Sorrentina. nel 01/01/2014).

La sperimentazione della progettazione del paesaggio tra natura, architettura e comunità.

BUONDONNO, EMMA
2014

Abstract

Il progetto di ricerca proposto per l’area della Penisola Sorrentina e dei Monti Lattari, attraverso lo studio delle caratteristiche intrinseche ed estrinseche del contesto ambientale e naturale, ha contotto a risultati di strategie e interventi, illustrati con relazioni, workshop, tavole rotonde e dibattiti, che hanno la finalità di approfondire gli aspetti scientifici e disciplinari della progettazione del paesaggio oltre la progettazione architettonica ed urbana tenendo conto della condizione attuale di estrema antropizzazione dell’ambito dei Monti Lattari governati alla luce del Piano Urbanistico Territoriale PUT. Quest’ultimo è generalmente considerato dalle comunità locali soprattutto come un vincolo per lo sviluppo urbano piuttosto che una risorsa per la tutela e la valorizzazione paesaggistica dei luoghi. La congruenza tra la natura dei luoghi, la stratificazione storica degli insediamenti e la necessità dell’attuale comunità insediata di attrezzature pubbliche e di servizi collettivi oltre l’adeguamento delle abitazioni agli standard contemporanei, devono trovare in un quadro unitario di progettazione del paesaggio e dei nuclei storici la risoluzione delle complessità imposte dalla condizione attuale. Tali questioni, inoltre, rappresentano una sfida per progettisti, architetti, pianificatori ed amministratori pubblici soprattutto per la grave crisi economica che il Paese sta attraversando e la scarsità di risorse pubbliche per la realizzazione di opere per i cittadini. Il tema della composizione architettonica e della progettazione del paesaggio, in questo campo di sperimentazione scientifica, si coniuga con quello dello spazio della pubblica amministrazione per il governo del territorio e dell’ambiente. Nelle fasi di svolgimento del progetto di ricerca si è inteso mettere a confronto gli esempi di sperimentazioni progettuali e di realizzazioni di casi di pianificazione e di riqualificazione ambientale dei comuni della Penisola Sorrentina, dei Monti Lattari e delle città più a diretta connessione con Napoli e Salerno. La base di partenza scientifica è sempre costituita dal concetto di “consumo di suolo zero” per la realizzazione di opere pubbliche e private in un territorio già densamente popolato ed urbanizzato e ad alto rischio ambientale per gli aspetti idro-geologici. L’alleggerimento della densità edilizia ed abitativa, auspicato dalle leggi di prevenzione del rischio ambientale e per la salvaguardia della natura dei luoghi, implica l’attivazione di processi e programmi integrati urbani finalizzati sia alla messa in sicurezza dei versanti e delle pendici collinari a ridosso dei centri storici e alla protezione dell’ambiente dal punto di vista estetico e paesaggistico che alla messa in sicurezza dell’edificato storico e di interesse artistico e alla rottamazione dell’edilizia degradata e abbandonata anche di recente costruzione. L’area dei Monti Lattari, dunque, rappresenta il migliore esempio dal punto di vista di sperimentazione dei programmi europei di riqualificazione e di rigenerazione dei paesaggi dall’alto grado di naturalità, da un lato, e, allo stesso tempo, di elevato pregio storico-artistico delle architetture e dei tessuti storici. Anche per tali aree strategiche sarà determinante la prossima programmazione dei fondi europei 2014/2020. Le proposte progettuali sperimentali messe a punto saranno esposte a mostre e convegni per la divulgazione dei risultati perseguiti e per raggiungere una maggiore cooperazione istituzionale tra centri di ricerca e amministrazioni comunali per il benessere dei cittadini. Le strategie saranno elaborate e sperimentate anche attraverso esempi di progettazione preliminare e definitiva per verificare i risultati raggiunti e per addestrare i pubblici dipendenti nel settore dell’architettura del paesaggio e dell’ingegneria naturalistica con le adeguate competenze per coniugare le esigenze della natura con i fabbisogni delle popolazioni insediate nei territori.
2014
La sperimentazione della progettazione del paesaggio tra natura, architettura e comunità / Buondonno, Emma. - (2014). (Intervento presentato al convegno La progettazione del paesaggio della Penisola Sorrentina. nel 01/01/2014).
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11588/586809
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