Il PUC di Ercolano 2012: idee e progetti per la difesa della natura, la salvaguardia integrale del patrimonio storico, il sistema integrato dei trasporti e lo sviluppo sostenibile. L’esperienza maturata con la Convenzione con il Comune di Ercolano per la redazione del nuovo strumento urbanistico intende dimostrare la necessità di coniugare l’innovazione scientifica in materia di pianificazione e progettazione del territorio con le esigenze della comunità insediata. Le linee programmatiche e di indirizzo per la difesa della natura e lo sviluppo sostenibile di Ercolano integrano le scelte operate dal Piano Territoriale Regionale, dal Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale di Napoli, dal Piano Strategico Operativo per la zona rossa, dal Piano del Parco Nazionale del Vesuvio e dal Piano Territoriale Paesistico. Ercolano è la prima città del Parco Nazionale del Vesuvio che si incontra provenendo da Napoli con il territorio che si estende dal mare fino alla sommità del cratere vulcanico. La stratificazione storica, documentata attraverso cartografie, iconografie e fonti bibliografiche, consolida le ragioni dello sviluppo insediativo e socio-economico della fascia costiera vesuviana ed esalta lo straordinario valore paesaggistico ed ambientale del vulcano quale scenario emblematico del golfo di Napoli. Il primo obiettivo da perseguire è la salvaguardia e la valorizzazione dell’immagine e dell’identità del complesso vesuviano nel suo contesto paesistico ed ambientale, col massimo rispetto delle dinamiche evolutive connesse al vulcanismo. Ne scaturisce che Ercolano è la città “Porta” di ingresso al Parco Nazionale del Vesuvio poiché non esiste migliore e corretta accessibilità, nel rispetto dei valori ambientali, paesaggistici e storico-monumentali, di quella che consenta di avvicinarsi ed ascendere al vulcano provenendo da Napoli attraverso il mare e la Strada Regia per le Calabrie lambendo la città archeologica. L’accessibilità via mare è prevista con il progetto del Retinae Portus, il nuovo porto turistico e per la pesca, e con il potenziamento dell’Approdo della Real Favorita, la stazione del metrò del mare. L’accessibilità attraverso l’antica via litoranea, la via Antiniana, poi Strada Regia per le Calabrie, è migliorata con il progetto di riqualificazione di tutta l’arteria di Corso Resina, dalla Reggia di Portici a Torre del Greco. I due sistemi di accessibilità di interesse paesaggistico-ambientale e storico-monumentale sono compresi all’interno della strategia del sistema integrato dei trasporti e degli scambiatori intermodali di traffico della Città. Le due linee su ferro, la ferrovia costiera e la circumvesuviana, parallele alla costa e disgiunte, possono essere agganciate tra loro, realizzando l’anello ferroviario della città bassa, attraverso 3 percorsi pedonali meccanizzati, tapis roulant, scale mobili e leggere monorotaie. Il secondo obiettivo è finalizzato alla conservazione ed arricchimento del patrimonio naturale, con la preservazione della biodiversità e delle reti ecologiche di connessione con il contesto ambientale, la riduzione dei fenomeni di frammentazione ambientale e la bonifica delle aree degradate suscettibili di recupero naturalistico. Queste ultime considerazioni scaturiscono dal secondo obiettivo finalizzato alla “conservazione ed arricchimento del patrimonio naturale, con la preservazione della biodiversità e delle reti ecologiche di connessione con il contesto ambientale, la riduzione dei fenomeni di frammentazione ambientale e la bonifica delle aree degradate suscettibili di recupero naturalistico”. Soprattutto Ercolano può rappresentare una peculiarità del Vesuvio per l’apertura all’esterno delle reti ecologiche che interessano il territorio protetto, in particolare per quanto concerne i pochi e preziosi varchi ancora liberi per le connessioni con il litorale”.

Il PUC di Ercolano, 2012. Idee e progetti per la difesa della natura, la salvaguardia integrale del patrimonio storico, il sistema integrato dei trasporti e lo sviluppo sostenibile / Buondonno, Emma. - 1:(2013), pp. 65-65.

Il PUC di Ercolano, 2012. Idee e progetti per la difesa della natura, la salvaguardia integrale del patrimonio storico, il sistema integrato dei trasporti e lo sviluppo sostenibile.

BUONDONNO, EMMA
2013

Abstract

Il PUC di Ercolano 2012: idee e progetti per la difesa della natura, la salvaguardia integrale del patrimonio storico, il sistema integrato dei trasporti e lo sviluppo sostenibile. L’esperienza maturata con la Convenzione con il Comune di Ercolano per la redazione del nuovo strumento urbanistico intende dimostrare la necessità di coniugare l’innovazione scientifica in materia di pianificazione e progettazione del territorio con le esigenze della comunità insediata. Le linee programmatiche e di indirizzo per la difesa della natura e lo sviluppo sostenibile di Ercolano integrano le scelte operate dal Piano Territoriale Regionale, dal Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale di Napoli, dal Piano Strategico Operativo per la zona rossa, dal Piano del Parco Nazionale del Vesuvio e dal Piano Territoriale Paesistico. Ercolano è la prima città del Parco Nazionale del Vesuvio che si incontra provenendo da Napoli con il territorio che si estende dal mare fino alla sommità del cratere vulcanico. La stratificazione storica, documentata attraverso cartografie, iconografie e fonti bibliografiche, consolida le ragioni dello sviluppo insediativo e socio-economico della fascia costiera vesuviana ed esalta lo straordinario valore paesaggistico ed ambientale del vulcano quale scenario emblematico del golfo di Napoli. Il primo obiettivo da perseguire è la salvaguardia e la valorizzazione dell’immagine e dell’identità del complesso vesuviano nel suo contesto paesistico ed ambientale, col massimo rispetto delle dinamiche evolutive connesse al vulcanismo. Ne scaturisce che Ercolano è la città “Porta” di ingresso al Parco Nazionale del Vesuvio poiché non esiste migliore e corretta accessibilità, nel rispetto dei valori ambientali, paesaggistici e storico-monumentali, di quella che consenta di avvicinarsi ed ascendere al vulcano provenendo da Napoli attraverso il mare e la Strada Regia per le Calabrie lambendo la città archeologica. L’accessibilità via mare è prevista con il progetto del Retinae Portus, il nuovo porto turistico e per la pesca, e con il potenziamento dell’Approdo della Real Favorita, la stazione del metrò del mare. L’accessibilità attraverso l’antica via litoranea, la via Antiniana, poi Strada Regia per le Calabrie, è migliorata con il progetto di riqualificazione di tutta l’arteria di Corso Resina, dalla Reggia di Portici a Torre del Greco. I due sistemi di accessibilità di interesse paesaggistico-ambientale e storico-monumentale sono compresi all’interno della strategia del sistema integrato dei trasporti e degli scambiatori intermodali di traffico della Città. Le due linee su ferro, la ferrovia costiera e la circumvesuviana, parallele alla costa e disgiunte, possono essere agganciate tra loro, realizzando l’anello ferroviario della città bassa, attraverso 3 percorsi pedonali meccanizzati, tapis roulant, scale mobili e leggere monorotaie. Il secondo obiettivo è finalizzato alla conservazione ed arricchimento del patrimonio naturale, con la preservazione della biodiversità e delle reti ecologiche di connessione con il contesto ambientale, la riduzione dei fenomeni di frammentazione ambientale e la bonifica delle aree degradate suscettibili di recupero naturalistico. Queste ultime considerazioni scaturiscono dal secondo obiettivo finalizzato alla “conservazione ed arricchimento del patrimonio naturale, con la preservazione della biodiversità e delle reti ecologiche di connessione con il contesto ambientale, la riduzione dei fenomeni di frammentazione ambientale e la bonifica delle aree degradate suscettibili di recupero naturalistico”. Soprattutto Ercolano può rappresentare una peculiarità del Vesuvio per l’apertura all’esterno delle reti ecologiche che interessano il territorio protetto, in particolare per quanto concerne i pochi e preziosi varchi ancora liberi per le connessioni con il litorale”.
2013
9788890905414
Il PUC di Ercolano, 2012. Idee e progetti per la difesa della natura, la salvaguardia integrale del patrimonio storico, il sistema integrato dei trasporti e lo sviluppo sostenibile / Buondonno, Emma. - 1:(2013), pp. 65-65.
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