La necessità di minimizzare l'usura dei componenti protesici e di preservare il bone stock osseo nel soggetto giovane ed "high-demand" sottoposto ad artroprotesi d'anca richiede l'utilizzo di impianti a scarsa invasività e di materiali con favorevoli caratteristiche tribologiche. Vengono analizzate le diverse tipologie di stelo femorale corto, riportandone vantaggi, svantaggi e risultati. Vengono inoltre descritti le proprietà tribologiche ed i risultati clinici degli accoppiamenti testa/cotile metallo-polietilene, metallo-metallo, ceramica-polietilene, ceramica-metallo e ceramica-ceramica.
Mininvasività ossea e tribologia nella protesica del soggetto giovane / Mariconda, Massimo. - (2011). (Intervento presentato al convegno II Giornata scientifica "Ricordo di Mario" tenutosi a Napoli, Centro Congressi Ospedale Fatebenefratelli nel 17 Giugno 2011).
Mininvasività ossea e tribologia nella protesica del soggetto giovane
MARICONDA, MASSIMO
2011
Abstract
La necessità di minimizzare l'usura dei componenti protesici e di preservare il bone stock osseo nel soggetto giovane ed "high-demand" sottoposto ad artroprotesi d'anca richiede l'utilizzo di impianti a scarsa invasività e di materiali con favorevoli caratteristiche tribologiche. Vengono analizzate le diverse tipologie di stelo femorale corto, riportandone vantaggi, svantaggi e risultati. Vengono inoltre descritti le proprietà tribologiche ed i risultati clinici degli accoppiamenti testa/cotile metallo-polietilene, metallo-metallo, ceramica-polietilene, ceramica-metallo e ceramica-ceramica.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.