La dichiarazione del debitore sulla propria responsabilità patrimoniale: per un ripensamento dei sistemi di "compulsory revelation of assets" a due secoli dall'arresto per debiti

Lo studio muove dall' analisi dell’attuale comminazione penale contro il debitore che cela la sua consistenza patrimoniale nei confronti del creditore pignorante e ha per obiettivo di verificare come tecnologia e comunicazioni informatiche risultino fattori riduttivi della necessarietà dell’incriminazione. E' esaminata, in questa prospettiva, l’evoluzione in atto in Germania con la progressiva affermazione del modello dell’inchiesta pubblica anche nel Paese più radicalmente ancorato al dovere di rivelazione del patrimonio da parte del debitore. Quindi si dà conto dei cambiamenti promossi in Italia in un trend comune ad altri ordinamenti. Nell'orizzonte della disciplina di integrazione euro-unitaria, si analizza la più recente evoluzione normativa e si propone che l’anagrafe tributaria sia al servizio dei titoli esecutivi giudiziali (con una palingenesi della natura giurisdizionale dell’espropriazione forzata). Infine, si porta l’esempio della penhora on-line in Brasile a dimostrazione di quanto la tecnologia sia in grado di sovvertire le più radicate posizioni dommatiche.