Il paper affronta il tema delle donne e dell’acqua nel mondo antico. Partendo dalla religiosità primitiva acquatica femminile nella mitologia e nel complesso sistema teologico greco e romano, si discute l’importanza delle acque per la vita quotidiana sia dal punto di vista naturalista, sia da quelle economico e tecnico attraverso l’analisi delle opere di scrittori tecnici come Vitruvio e Columella. Alle figure di Camilla e Clelia, eroine romane, e alla vestale Tuccia è dedicata l’utlima parte dell’intervento. In particolare si affronta il problema dell’esistenza o meno di procedimenti ordalici (a proposito di Tuccia) nell’ordinamento romano.
La femme et l’eau dans le monde antique: principes pour une anthropologie juridique au féminin / Masi, Carla. - (2014). (Intervento presentato al convegno Berkshire Conference on the History of Women - History on the Edge/Histoire sur la brèche tenutosi a University of Toronto nel 24.5.2014).
La femme et l’eau dans le monde antique: principes pour une anthropologie juridique au féminin
MASI, CARLA
2014
Abstract
Il paper affronta il tema delle donne e dell’acqua nel mondo antico. Partendo dalla religiosità primitiva acquatica femminile nella mitologia e nel complesso sistema teologico greco e romano, si discute l’importanza delle acque per la vita quotidiana sia dal punto di vista naturalista, sia da quelle economico e tecnico attraverso l’analisi delle opere di scrittori tecnici come Vitruvio e Columella. Alle figure di Camilla e Clelia, eroine romane, e alla vestale Tuccia è dedicata l’utlima parte dell’intervento. In particolare si affronta il problema dell’esistenza o meno di procedimenti ordalici (a proposito di Tuccia) nell’ordinamento romano.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
