L'attualità dei maestri. Schinkel dann Loos und Mies.

La lezione di Benedetto Gravagnuolo su Adolf Loos è stata importante per varie ragioni che attengono non solo all???architettura, alla disciplina ma anche all???amicizia e alla stima personale. La sua ???naturale eleganza??? come ha scritto Antonio Monestiroli ma anche la profondità della sua riflessione critica che, come sempre più raramente accade, diventa per noi tutti, senza sforzo, un prezioso materiale di condivisione nella ricerca sul progetto. Una condivisione che parte dal costante chiarimento delle idee, dei pensieri e delle opere che sostanziano quest???antico mestiere. La sua lectio, purtroppo per noi l???ultima, che nestorianamente ritorna al suo primo importante lavoro che allora lo fece riconoscere in tutto il mondo come uno dei più promettenti storici dell???architettura, ci sollecita ancora una volta a tornare a riflettere sull???eredità dei maestri come condizione imprescindibile del nostro operare. Un???eredità sempre difficile quella "donata" dal maestro: sempre in bilico da un lato tra una ossequiosa e sterile prosecuzione del suo magistero e dall???altro in una precaria e presuntuosa contrapposizione che in definitiva non sa fare tesoro del suo insegnamento. Un insegnamento che innanzitutto è sul metodo, sul modo di ???stare al mondo??? e di guardare alla realtà e, nel progetto, che sappia trovare le ragioni delle forme, il come, il punto di vista da assumere e non le forme stesse, i linguaggi o gli etimi.