Negli ultimi anni nelle nostre università, e in particolare nelle facoltà di architettura, c’è stato un moltiplicarsi degli specialismi, in genere di discipline predeterminate, che hanno provocato un eccessivo approfondimento tematico a scapito di una visione complessa della realtà, nel nostro caso del territorio e della città. Una profusione di studi artificialmente circoscritti che riduce e banalizza la visione complessa dei problemi e impedisce la visione del modo reale. Si è scelto di privilegiare una cultura nozionistica e specialistica, fondata sull’accumulazione del sapere piuttosto che sulla capacità di analizzare, collegare, e rispondere ai problemi.
Ricomporre i saperi / Orfeo, Camillo. - (2011), pp. 200-200.
Ricomporre i saperi
ORFEO, Camillo
2011
Abstract
Negli ultimi anni nelle nostre università, e in particolare nelle facoltà di architettura, c’è stato un moltiplicarsi degli specialismi, in genere di discipline predeterminate, che hanno provocato un eccessivo approfondimento tematico a scapito di una visione complessa della realtà, nel nostro caso del territorio e della città. Una profusione di studi artificialmente circoscritti che riduce e banalizza la visione complessa dei problemi e impedisce la visione del modo reale. Si è scelto di privilegiare una cultura nozionistica e specialistica, fondata sull’accumulazione del sapere piuttosto che sulla capacità di analizzare, collegare, e rispondere ai problemi.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.