Nell’ambito della ricerca “Funzione e figura delle architetture pubbliche e servizi per lo sviluppo sostenibile delle aree metropolitane: Firenze, Milano, Napoli, Mestre”, l’unità napoletana della ricerca, diretta dal prof. Bisogni, ha sviluppato alcuni progetti di ricerca, con l’intento di indagare la possibilità di innervare l’area metropolitana di Napoli con un sistema di “zolle”, composizioni di edifici pubblici e di spazi collettivi, con l’obiettivo di ricondurre ad una nuova dimensione territoriale la nozione di città, di spezzare l’antinomia centro/periferia, di riqualificare la struttura urbana e sociale dell’hinterland napoletano, in una rinnovata dialettica e integrazione tra capisaldi monumentali, tessuti urbani, aree verdi. All’interno di questo orizzonte concettuale, il progetto della “Fiera Agricola delle cinque regioni dell’Italia Meridionale”, sviluppa, mediante la tesi di Fosci e Gioioso, il tema di un’attrezzatura fieristica, collocata in piena campagna, a poca distanza dalla Reggia di Carditello, che si misura con la monumentalità e con la vocazione agricola della reggia borbonica. Il progetta si misura con l’attualità del linguaggio classico di Mies e sviluppa il tema funzionale del padiglione fieristico, declinando il tema compositivo dello spazio vuoto dell’”aula”.
Fiera Agricola / Puleo, ANNA MARIA. - (2011), pp. 252-255.
Fiera Agricola
PULEO, ANNA MARIA
2011
Abstract
Nell’ambito della ricerca “Funzione e figura delle architetture pubbliche e servizi per lo sviluppo sostenibile delle aree metropolitane: Firenze, Milano, Napoli, Mestre”, l’unità napoletana della ricerca, diretta dal prof. Bisogni, ha sviluppato alcuni progetti di ricerca, con l’intento di indagare la possibilità di innervare l’area metropolitana di Napoli con un sistema di “zolle”, composizioni di edifici pubblici e di spazi collettivi, con l’obiettivo di ricondurre ad una nuova dimensione territoriale la nozione di città, di spezzare l’antinomia centro/periferia, di riqualificare la struttura urbana e sociale dell’hinterland napoletano, in una rinnovata dialettica e integrazione tra capisaldi monumentali, tessuti urbani, aree verdi. All’interno di questo orizzonte concettuale, il progetto della “Fiera Agricola delle cinque regioni dell’Italia Meridionale”, sviluppa, mediante la tesi di Fosci e Gioioso, il tema di un’attrezzatura fieristica, collocata in piena campagna, a poca distanza dalla Reggia di Carditello, che si misura con la monumentalità e con la vocazione agricola della reggia borbonica. Il progetta si misura con l’attualità del linguaggio classico di Mies e sviluppa il tema funzionale del padiglione fieristico, declinando il tema compositivo dello spazio vuoto dell’”aula”.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.