La “qualità” del capitale umano prodotta dalle istituzioni educative in Italia è fortemente condizionata dai ritardi nel livello di scolarizzazione, in particolare nelle corti di età più avanzate della popolazione. Sebbene alla base dello status occupazionale vi sia ancora il titolo di studio, a sua volta strettamente legato alle origini sociali, il reclutamento e la progressione economica si basano su un “credenzialismo” scarsamente meritocratico, che deve farci riflettere anche sul grado di equità del nostro sistema scolastico. L’analisi di alcuni dati sembra infatti contraddire gli assunti sulla “convenienza” dell’accumulazione di capitale umano, evidenziando elementi di riflessione su quello di capitale sociale.
Capitale umano ed istituzioni educative / DE LUCA PICIONE, GIUSEPPE LUCA. - (2013), pp. 35-50.
Capitale umano ed istituzioni educative
DE LUCA PICIONE, GIUSEPPE LUCA
2013
Abstract
La “qualità” del capitale umano prodotta dalle istituzioni educative in Italia è fortemente condizionata dai ritardi nel livello di scolarizzazione, in particolare nelle corti di età più avanzate della popolazione. Sebbene alla base dello status occupazionale vi sia ancora il titolo di studio, a sua volta strettamente legato alle origini sociali, il reclutamento e la progressione economica si basano su un “credenzialismo” scarsamente meritocratico, che deve farci riflettere anche sul grado di equità del nostro sistema scolastico. L’analisi di alcuni dati sembra infatti contraddire gli assunti sulla “convenienza” dell’accumulazione di capitale umano, evidenziando elementi di riflessione su quello di capitale sociale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.