Alcuni nuovi insediamenti possono essere definiti, a buon diritto, comunità. La pratica dell’ecosostenibilità, infatti, si sostanzia di comportamenti collettivi e condivisi, di attività comuni in cooperazione e, più in generale, di una fitta rete di relazioni solidali. Ai benefici di costruzioni a basso impatto, preferibilmente concepite secondo i dettami della bioarchitettura, questi quartieri affiancano i vantaggi di servizi avanzati spesso gestiti in cooperazione fra gli abitanti. La condivisione di spazi e obiettivi, e il reciproco controllo sociale, determinano un’incidenza di comportamenti virtuosi molto maggiore che negli altri insediamenti, nei quali si lamenta spesso l’effetto paradosso di Jevons (il paradosso di Jevons ammonisce che quando gli “effetti collaterali” di un’attività si riducono molto - che siano il costo o l’impatto ambientale - essa appare così a buon mercato da accrescersi in misura anche maggiore del risparmio unitario). La complessità funzionale è un’altra peculiarità di questi quartieri che replicano l’intreccio di funzioni tipico delle comunità di villaggio: i campi comuni, ad esempio, sono uno scenario frequente nei paesi dell’Europa centro-settentrionale, così come laboratori artigianali e altre attività produttive specifiche.
Ecosostenibilità come scelta di vita / Piemontese, Antonietta; L., Aliberti. - (2013), pp. 288-357.
Ecosostenibilità come scelta di vita
PIEMONTESE, ANTONIETTA;
2013
Abstract
Alcuni nuovi insediamenti possono essere definiti, a buon diritto, comunità. La pratica dell’ecosostenibilità, infatti, si sostanzia di comportamenti collettivi e condivisi, di attività comuni in cooperazione e, più in generale, di una fitta rete di relazioni solidali. Ai benefici di costruzioni a basso impatto, preferibilmente concepite secondo i dettami della bioarchitettura, questi quartieri affiancano i vantaggi di servizi avanzati spesso gestiti in cooperazione fra gli abitanti. La condivisione di spazi e obiettivi, e il reciproco controllo sociale, determinano un’incidenza di comportamenti virtuosi molto maggiore che negli altri insediamenti, nei quali si lamenta spesso l’effetto paradosso di Jevons (il paradosso di Jevons ammonisce che quando gli “effetti collaterali” di un’attività si riducono molto - che siano il costo o l’impatto ambientale - essa appare così a buon mercato da accrescersi in misura anche maggiore del risparmio unitario). La complessità funzionale è un’altra peculiarità di questi quartieri che replicano l’intreccio di funzioni tipico delle comunità di villaggio: i campi comuni, ad esempio, sono uno scenario frequente nei paesi dell’Europa centro-settentrionale, così come laboratori artigianali e altre attività produttive specifiche.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.