La maturazione delle tematiche e delle modalità rappresentative del paesaggio, ed in particolare del paesaggio urbano riscontrabile tra il Settecento e l’Ottocento, offre lo spunto per fissare taluni momenti significativi di attenzione al carattere materico dell’architettura e dell’immediato apparire sensibile delle cose. La questione si intreccia con l’approfondimento degli studi archeologici e l’aspetto fisico-documentario delle testimonianze storiche e si può ritenere di particolare interesse in relazione allo sviluppo della conservazione dei monumenti, in formazione, in tale periodo, nei suoi connotati disciplinari. Il contributo intende sviluppare un percorso di indagine e di relativa verifica delle connessioni più o meno evidenti tra l’iconografia ricorrente del paesaggio urbano e i presupposti di base della conservazione degli aspetti materici dell’architettura, in rapporto ad una città come Roma, laboratorio di eccezione per lo studio dell’architettura antica e delle sue rappresentazioni che ne connotano ancora l’immagine sedimentata presso i romani e presso coloro che ne vengono fisicamente a contatto.
Rappresentazioni e attenzione alla conservazione della materia nelle immagini urbane di Roma tra fine Settecento e Ottocento / Marino, Bianca. - (2014), pp. 57-65.
Rappresentazioni e attenzione alla conservazione della materia nelle immagini urbane di Roma tra fine Settecento e Ottocento
MARINO, BIANCA
2014
Abstract
La maturazione delle tematiche e delle modalità rappresentative del paesaggio, ed in particolare del paesaggio urbano riscontrabile tra il Settecento e l’Ottocento, offre lo spunto per fissare taluni momenti significativi di attenzione al carattere materico dell’architettura e dell’immediato apparire sensibile delle cose. La questione si intreccia con l’approfondimento degli studi archeologici e l’aspetto fisico-documentario delle testimonianze storiche e si può ritenere di particolare interesse in relazione allo sviluppo della conservazione dei monumenti, in formazione, in tale periodo, nei suoi connotati disciplinari. Il contributo intende sviluppare un percorso di indagine e di relativa verifica delle connessioni più o meno evidenti tra l’iconografia ricorrente del paesaggio urbano e i presupposti di base della conservazione degli aspetti materici dell’architettura, in rapporto ad una città come Roma, laboratorio di eccezione per lo studio dell’architettura antica e delle sue rappresentazioni che ne connotano ancora l’immagine sedimentata presso i romani e presso coloro che ne vengono fisicamente a contatto.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.