La querelle Antico e Nuovo nei centri storici italiani ritrova una sua composizione all’interno dei lavori del Master di Eccellenza per la Città Storica che avanza le sue proposte progettuali nel rispetto delle preesistenze dell’antica Neapolis, dei rari esempi di contemporaneità di valore e del dibattito culturale che riporta a ruolo di protagonista non solo le emergenze architettoniche ma anche tutta l’edilizia minore che tesse la trama e l’ordito della città nella sua storia. In tale azione si evidenziano le distinzioni tra centro antico e centro storico, non legate a precostituite definizioni ideologiche ma a valenze culturali e storiche. La stratificazione, essenza stessa della città, segnale dal passato al futuro nel suo divenire, è stata quasi del tutto interrotta nel XIX sec. per interventi speculativi e di modesta qualità edilizia, piuttosto che di dignità architettonica ed una carente di lungimiranza in sede legislativa. Nell’ambito delle ricerche del Master essa trova nuove regole informative e possibilità in interventi che tendono all’eccellenza annunciata, sia pure in dimensioni ed investimenti ridotti, dimostrando come i vincoli e gli elementi ostativi possano trasformarsi in valore aggiunto. Un progetto contemporaneo, quello oggetto dello studio, in un centro antico così pieno di stratificazioni ma fortemente alterato e degradato, che ha come parametri fondamentali riqualificazione e rifunzionalizzazione, partendo dagli spazi pubblici, dalle piazze, dalle corti, da quegli ambiti di risulta che possono rappresentare i luoghi per la socialità ed un volano per gli interventi privati.

La stratificazione provocata / Castagnaro, Alessandro. - (2013), pp. 86-87.

La stratificazione provocata

CASTAGNARO, ALESSANDRO
2013

Abstract

La querelle Antico e Nuovo nei centri storici italiani ritrova una sua composizione all’interno dei lavori del Master di Eccellenza per la Città Storica che avanza le sue proposte progettuali nel rispetto delle preesistenze dell’antica Neapolis, dei rari esempi di contemporaneità di valore e del dibattito culturale che riporta a ruolo di protagonista non solo le emergenze architettoniche ma anche tutta l’edilizia minore che tesse la trama e l’ordito della città nella sua storia. In tale azione si evidenziano le distinzioni tra centro antico e centro storico, non legate a precostituite definizioni ideologiche ma a valenze culturali e storiche. La stratificazione, essenza stessa della città, segnale dal passato al futuro nel suo divenire, è stata quasi del tutto interrotta nel XIX sec. per interventi speculativi e di modesta qualità edilizia, piuttosto che di dignità architettonica ed una carente di lungimiranza in sede legislativa. Nell’ambito delle ricerche del Master essa trova nuove regole informative e possibilità in interventi che tendono all’eccellenza annunciata, sia pure in dimensioni ed investimenti ridotti, dimostrando come i vincoli e gli elementi ostativi possano trasformarsi in valore aggiunto. Un progetto contemporaneo, quello oggetto dello studio, in un centro antico così pieno di stratificazioni ma fortemente alterato e degradato, che ha come parametri fondamentali riqualificazione e rifunzionalizzazione, partendo dagli spazi pubblici, dalle piazze, dalle corti, da quegli ambiti di risulta che possono rappresentare i luoghi per la socialità ed un volano per gli interventi privati.
2013
La stratificazione provocata / Castagnaro, Alessandro. - (2013), pp. 86-87.
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