Uno dei principali obiettivi della medicina è diagnosticare una malattia il più precocemente possibile. In presenza dei primi sintomi, è buona pratica medica garantire ai pazienti una diagnosi tempestiva. In alcuni casi, identificare una malattia prima che si manifesti clinicamente può salvare la vita, come è stato dimostrato, per esempio, per i tumori della regione testa/collo. Quando un paziente presenta un rischio aumentato per un certo tipo di tumore, a causa dell’età o di altre condizioni, i medici sono tenuti a impiegare i metodi diagnostici raccomandati per individuare questi tumori o i loro precursori (programmi di screening). In Italia l'incidenza media del carcinoma orale è di 8,44 nuovi casi all'anno ogni 100.000 abitanti tra gli uomini e di 2,22 tra le donne. Il carcinoma orale è per incidenza, tra tutti i tumori maligni, all’ottavo posto negli uomini e all’undicesimo nelle donne. Inoltre, negli ultimi anni è stato registrato un trend in continuo aumento nella sua incidenza, un abbassamento della età media di insorgenza ed un maggior interessamento della popolazione femminile, i cui dati epidemiologici vanno progressivamente avvicinandosi a quelli della popolazione maschile. La storia naturale del carcinoma orale, al pari di altre neoplasie maligne, può essere modificata dagli screening e dai programmi di formazione continua per gli odontoiatri. In alcuni casi lo screening riesce a evitare l’insorgenza del tumore, in altri può salvare la vita. Quando questo non è possibile, la diagnosi precoce consente comunque di effettuare interventi poco invasivi e non distruttivi. Oltre a ridurre la sofferenza, quindi, gli screening favoriscono l’evoluzione e il miglioramento delle tecniche diagnostiche e chirurgiche, un ulteriore beneficio per la popolazione.

LA PREVENZIONE PRIMARIA E SECONDARIA DEL CARCINOMA ORALE: PROGRAMMI DI SCREENING EUROPEI E FORMAZIONE CONTINUA IN ODONTOIATRIA / Mignogna, MICHELE DAVIDE; Leuci, Stefania. - (2013).

LA PREVENZIONE PRIMARIA E SECONDARIA DEL CARCINOMA ORALE: PROGRAMMI DI SCREENING EUROPEI E FORMAZIONE CONTINUA IN ODONTOIATRIA

MIGNOGNA, MICHELE DAVIDE;LEUCI, STEFANIA
2013

Abstract

Uno dei principali obiettivi della medicina è diagnosticare una malattia il più precocemente possibile. In presenza dei primi sintomi, è buona pratica medica garantire ai pazienti una diagnosi tempestiva. In alcuni casi, identificare una malattia prima che si manifesti clinicamente può salvare la vita, come è stato dimostrato, per esempio, per i tumori della regione testa/collo. Quando un paziente presenta un rischio aumentato per un certo tipo di tumore, a causa dell’età o di altre condizioni, i medici sono tenuti a impiegare i metodi diagnostici raccomandati per individuare questi tumori o i loro precursori (programmi di screening). In Italia l'incidenza media del carcinoma orale è di 8,44 nuovi casi all'anno ogni 100.000 abitanti tra gli uomini e di 2,22 tra le donne. Il carcinoma orale è per incidenza, tra tutti i tumori maligni, all’ottavo posto negli uomini e all’undicesimo nelle donne. Inoltre, negli ultimi anni è stato registrato un trend in continuo aumento nella sua incidenza, un abbassamento della età media di insorgenza ed un maggior interessamento della popolazione femminile, i cui dati epidemiologici vanno progressivamente avvicinandosi a quelli della popolazione maschile. La storia naturale del carcinoma orale, al pari di altre neoplasie maligne, può essere modificata dagli screening e dai programmi di formazione continua per gli odontoiatri. In alcuni casi lo screening riesce a evitare l’insorgenza del tumore, in altri può salvare la vita. Quando questo non è possibile, la diagnosi precoce consente comunque di effettuare interventi poco invasivi e non distruttivi. Oltre a ridurre la sofferenza, quindi, gli screening favoriscono l’evoluzione e il miglioramento delle tecniche diagnostiche e chirurgiche, un ulteriore beneficio per la popolazione.
2013
LA PREVENZIONE PRIMARIA E SECONDARIA DEL CARCINOMA ORALE: PROGRAMMI DI SCREENING EUROPEI E FORMAZIONE CONTINUA IN ODONTOIATRIA / Mignogna, MICHELE DAVIDE; Leuci, Stefania. - (2013).
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11588/571495
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