La produzione scientifica nel campo della sociologia dell’educazione presenta una notevole eterogeneità di linguaggi e di metodi (Apple et alii, 2012). La riflessione teorica e la ricerca sul campo si sviluppano, spesso, lungo sentieri che non rendono agevole la validazione dei risultati e la comunicazione tra i gruppi di ricercatori. Le innovazioni disciplinari dipendono, di conseguenza, soprattutto dalle strategie di produzione di nuovi linguaggi e dalla capacità retorica dei gruppi di ricerca nel convincere e nel riformulare le domande della ricerca secondo nuovi vocabolari e nuove traiettorie di immaginazione e di produzione sociologica. La prevalenza di una visione lineare e razionalistica del processo di produzione della conoscenza scientifica (e dei suoi impatti sulle pratiche sociali) e la diffusione di politiche di accountability e di performatività sul piano nazionale ed internazionale che prediligono alcuni dei suoi modi di produzione, o altri circuiti disciplinari (come la economia dell’istruzione, la psicometria, o la statistica) rendono, tuttavia, sempre meno riconoscibili e legittimabili le diverse qualità della sociologia dell’educazione. In quanto impresa conoscitiva che fluttua dal versante mainstreaming a quello critico, ci si chiede se a) si assista o meno ad una progressiva riduzione del suo impatto nelle politiche e nelle pratiche educative e se b) il venir meno dell’attrattività della disciplina per le politiche e le pratiche educative sia un destino ineluttabile. Tali interrogativi suggeriscono che si apra la ‘black box’ della fabbricazione del sapere sociologico in questo settore per comprendere quali siano le domande di conoscenza, da dove nascano, quali siano le sue condizioni di produzione e quale impatto abbia o possa avere la sociologia dell’educazione. Per produrre delle risposte a tali domande e per alimentare il dibattito su tali questioni, l’articolo presenta un progetto di raccolta di resoconti riflessivi sulla pratica della sociologia dell’educazione sul piano nazionale ed internazionale.
The fabrication of sociologies of education / Grimaldi, Emiliano; P., Landri; Serpieri, Roberto. - (2013). (Intervento presentato al convegno La qualità del sapere sociologico tenutosi a Università di Firenze nel 10-12 Ottobre 2013).
The fabrication of sociologies of education
GRIMALDI, EMILIANO;SERPIERI, ROBERTO
2013
Abstract
La produzione scientifica nel campo della sociologia dell’educazione presenta una notevole eterogeneità di linguaggi e di metodi (Apple et alii, 2012). La riflessione teorica e la ricerca sul campo si sviluppano, spesso, lungo sentieri che non rendono agevole la validazione dei risultati e la comunicazione tra i gruppi di ricercatori. Le innovazioni disciplinari dipendono, di conseguenza, soprattutto dalle strategie di produzione di nuovi linguaggi e dalla capacità retorica dei gruppi di ricerca nel convincere e nel riformulare le domande della ricerca secondo nuovi vocabolari e nuove traiettorie di immaginazione e di produzione sociologica. La prevalenza di una visione lineare e razionalistica del processo di produzione della conoscenza scientifica (e dei suoi impatti sulle pratiche sociali) e la diffusione di politiche di accountability e di performatività sul piano nazionale ed internazionale che prediligono alcuni dei suoi modi di produzione, o altri circuiti disciplinari (come la economia dell’istruzione, la psicometria, o la statistica) rendono, tuttavia, sempre meno riconoscibili e legittimabili le diverse qualità della sociologia dell’educazione. In quanto impresa conoscitiva che fluttua dal versante mainstreaming a quello critico, ci si chiede se a) si assista o meno ad una progressiva riduzione del suo impatto nelle politiche e nelle pratiche educative e se b) il venir meno dell’attrattività della disciplina per le politiche e le pratiche educative sia un destino ineluttabile. Tali interrogativi suggeriscono che si apra la ‘black box’ della fabbricazione del sapere sociologico in questo settore per comprendere quali siano le domande di conoscenza, da dove nascano, quali siano le sue condizioni di produzione e quale impatto abbia o possa avere la sociologia dell’educazione. Per produrre delle risposte a tali domande e per alimentare il dibattito su tali questioni, l’articolo presenta un progetto di raccolta di resoconti riflessivi sulla pratica della sociologia dell’educazione sul piano nazionale ed internazionale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.