La particolare angolazione della lettura virgiliana del mito delle Danaidi, rilevata con acribia critica da Gian Biagio Conte, sottolinea il prevalere nel racconto del Mantovano dell’interesse per la straziante fine dei giovani più che per le protagoniste del misfatto. Un attraversamento di testi e di diversi generi vuole individuare gli elementi del racconto che maggiormente hanno suggestionato i successivi fruitori della narrazione.
ENCHAÎNONS-LES D’UNE CHAÎNE ETERNELLE, / D’UN MÊME TRAIT BLESSONS-LES TOUS: L’AMORE TRADITO NEL MITO DELLE DANAIDI / Squillante, Marisa. - In: KLEOS. - ISSN 1127-008X. - 23:(2013), pp. 535-550.
ENCHAÎNONS-LES D’UNE CHAÎNE ETERNELLE, / D’UN MÊME TRAIT BLESSONS-LES TOUS: L’AMORE TRADITO NEL MITO DELLE DANAIDI
SQUILLANTE, MARISA
2013
Abstract
La particolare angolazione della lettura virgiliana del mito delle Danaidi, rilevata con acribia critica da Gian Biagio Conte, sottolinea il prevalere nel racconto del Mantovano dell’interesse per la straziante fine dei giovani più che per le protagoniste del misfatto. Un attraversamento di testi e di diversi generi vuole individuare gli elementi del racconto che maggiormente hanno suggestionato i successivi fruitori della narrazione.File in questo prodotto:
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