Il saggio è una 'lettura compositiva' dell'edificio delle poste in via Marmorata di Adalberto Libera, accompagnata da ridisegni analitici. Un Adalberto Libera giovanissimo dimostra, con questo edificio, di essere quindi un esperto costruttore oltre che un dotato compositore: l???edificio è un lavoro in cui volumi diversi - la ???C??? e il parallelepipedo del salone che a sua volta contiene in volume del tamburo in vetrocemento - ipotatticamente si accostano e si sovrappongono determinando una composizione sintetica del tutto. L???edificio si rappresenta poi all???esterno con un lavoro per masse e grandi elementi trasparenti - le scale e la sala per il pubblico - che prelude alla classicità del Palazzo dei Ricevimenti e dei Congressi dell???EUR ma contiene ancora un certo espressionismo, più evidente nei disegni di concorso per il Palazzo del Littorio o in quelli del Padiglione di Chicago: il risultato è forse l???opera più riuscita dell???architetto trentino dove precisione tipologica, sapienza costruttiva e rispondenza del carattere al tema costituiscono le grandi qualità di questo progetto e della sua realizzazione.
Espressività delle forme classiche. Il Palazzo delle Poste in via Marmorata di Adalberto Libera / Visconti, Federica. - 21:(2013), pp. 128-136.
Espressività delle forme classiche. Il Palazzo delle Poste in via Marmorata di Adalberto Libera
VISCONTI, FEDERICA
2013
Abstract
Il saggio è una 'lettura compositiva' dell'edificio delle poste in via Marmorata di Adalberto Libera, accompagnata da ridisegni analitici. Un Adalberto Libera giovanissimo dimostra, con questo edificio, di essere quindi un esperto costruttore oltre che un dotato compositore: l???edificio è un lavoro in cui volumi diversi - la ???C??? e il parallelepipedo del salone che a sua volta contiene in volume del tamburo in vetrocemento - ipotatticamente si accostano e si sovrappongono determinando una composizione sintetica del tutto. L???edificio si rappresenta poi all???esterno con un lavoro per masse e grandi elementi trasparenti - le scale e la sala per il pubblico - che prelude alla classicità del Palazzo dei Ricevimenti e dei Congressi dell???EUR ma contiene ancora un certo espressionismo, più evidente nei disegni di concorso per il Palazzo del Littorio o in quelli del Padiglione di Chicago: il risultato è forse l???opera più riuscita dell???architetto trentino dove precisione tipologica, sapienza costruttiva e rispondenza del carattere al tema costituiscono le grandi qualità di questo progetto e della sua realizzazione.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


