Una vicenda che ha visto un proprietario di alcune aree occupate illegittimamente dalla pubblica amministrazione adire il giudice amministrativo, in primo e secondo grado, allo scopo di ottenere il risarcimento del danno ai sensi dell’art. 30 del Codice del processo amministrativo, si conclude, a seguito dell’emanazione del provvedimento di acquisizione sanante ex art. 42bis del T.U. espropri, con una declaratoria di difetto di giurisdizione del giudice di secondo grado, ritenendo quest’ultimo che l’acquisizione modifichi il titolo della pretesa del proprietario da risarcitoria in indennitaria, per la quale sarebbe competente il giudice ordinario. Al di là dell’interpretazione del “titolo” in virtù del quale il proprietario ha diritto a percepire il tantumdem per l’occupazione illegittima subita (che sposterebbe la giurisdizione dal giudice amministrativo a quello ordinario), si registra la portata paradossale di un indirizzo giurisprudenziale di tal genere che non tiene conto di una possibile lettura costituzionalmente orientata del quadro normativo, la quale possa evitare che un semplice fatto (il provvedimento di acquisizione sanante) possa “cancellare” con un semplice tratto di penna anni di un giudizio che era stato correttamente intrapreso, violando il principio costituzionale del giusto processo.

Factum e ius supervenientes possono modificare la domanda e la giurisdizione? / Leone, Giovanni. - In: IL FORO AMMINISTRATIVO CDS. - ISSN 1722-2400. - STAMPA. - (2012).

Factum e ius supervenientes possono modificare la domanda e la giurisdizione?

LEONE, GIOVANNI
2012

Abstract

Una vicenda che ha visto un proprietario di alcune aree occupate illegittimamente dalla pubblica amministrazione adire il giudice amministrativo, in primo e secondo grado, allo scopo di ottenere il risarcimento del danno ai sensi dell’art. 30 del Codice del processo amministrativo, si conclude, a seguito dell’emanazione del provvedimento di acquisizione sanante ex art. 42bis del T.U. espropri, con una declaratoria di difetto di giurisdizione del giudice di secondo grado, ritenendo quest’ultimo che l’acquisizione modifichi il titolo della pretesa del proprietario da risarcitoria in indennitaria, per la quale sarebbe competente il giudice ordinario. Al di là dell’interpretazione del “titolo” in virtù del quale il proprietario ha diritto a percepire il tantumdem per l’occupazione illegittima subita (che sposterebbe la giurisdizione dal giudice amministrativo a quello ordinario), si registra la portata paradossale di un indirizzo giurisprudenziale di tal genere che non tiene conto di una possibile lettura costituzionalmente orientata del quadro normativo, la quale possa evitare che un semplice fatto (il provvedimento di acquisizione sanante) possa “cancellare” con un semplice tratto di penna anni di un giudizio che era stato correttamente intrapreso, violando il principio costituzionale del giusto processo.
2012
Factum e ius supervenientes possono modificare la domanda e la giurisdizione? / Leone, Giovanni. - In: IL FORO AMMINISTRATIVO CDS. - ISSN 1722-2400. - STAMPA. - (2012).
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
Factum e ius.pdf

solo utenti autorizzati

Descrizione: nota a sentenza
Tipologia: Documento in Post-print
Licenza: Accesso privato/ristretto
Dimensione 19.85 kB
Formato Adobe PDF
19.85 kB Adobe PDF   Visualizza/Apri   Richiedi una copia

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11588/562511
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact