Cambiar pagina: incandidabilità, ineleggibilità ed incompatibilità nell'ordinamento italiano

Il contributo inquadra le categorie della ineleggibilità ed incompatibilità muovendo dalla premessa che esse erano originariamente norme etiche in quanto nel contesto in cui nascevano e coerentemente ad esso tendevano a garantire il corretto sviluppo della volontà elettorale - le ineleggibilità - e il corretto esercizio della funzione – le incompatibilità. Al contempo viene evidenziato che il vero problema è che il sistema pensato dal legislatore era coerente all’epoca in cui era stato strutturato ed in funzione dei suoi valori ma non nell’applicazione al succedersi del tempo e al mutare delle circostanze di fondo che lo avevano ispirato. In tale ottica costituisce ulteriore elemento di criticità quella giurisprudenza del Consiglio di Stato e della Cassazione che ritenendo assorbibile nell’ambito della giurisdizione domestica anche la fase della presentazione delle liste per le elezioni nazionali ha reso ancora meno trasparente il sistema ormai completamente rimesso ad una dinamica politica da cui emergono valori che sono sempre più il risultato dello scontro tra maggioranza e minoranza.