Il testo è inserito nel Libro Italy of the Cities pubblicato da Skira Editore in edizione trilingue (italiano, inglese e cinese) in occasione della partecipazione italiana alla Expo di Shanghai del 2010. Il libro, nel suo complesso, documenta l’attività svolta da Uberto Siola e dal regista britannico Peter Greenaway per la realizzazione di un progetto di macchina multimediale/cinema architettonico sulla città italiana nel Padiglione Italia all’intero della Expo che ha avuto, come titolo e slogan, Better city/Better life. Italy of the Cities racconta la città italiana nella sua articolazione cronologica ma soprattutto morfologica - ed è, in questo senso, un ‘grande progetto di architettura’ che si è affidato, per veicolare il suo messaggio, al linguaggio del cinema realizzando un incontro felice tra queste due discipline. Il lavoro ‘artistico’ di Peter Greenaway è stato tuttavia preceduto da quello di un Comitato Scientifico costituito da Uberto Siola, Daniele Vitale, Gianni Fabbri, Gino Malacarne, Francesco Collotti, Federica Visconti e Renato Capozzi che hanno lavorato a una selezione di ‘immagini’ di città raccolte per cronologia e morfologia: i loro testi in catalogo raccontano della città italiana e della sua ‘lezione’. La città italiana indagata per l'expo di Shanghai, dall’età classica al primo Novecento, rimanda, come chiarisce Maurizio Ferraris , al concetto di polis «luogo circoscritto (finito e misurato) e riconoscibile, isolato in territorio ancora naturale. […] La metropoli, (viceversa), come fatto tardo-moderno non è la semplice estensione e crescita della polis più grande e tecnologizzata. ». Da qui la grande lezione della città italiana rappresentata da una ‘grande matrice’ di immagini che nella sua struttura a griglia provasse ad ordinare e al tempo stesso far interferire i periodi stilistici - le idee di città, dal periodo classico, alla città medioevale, dal Rinascimento al Barocco, e dal Neoclassico al Novecento - con alcuni ‘temi urbani’ di volta in volta declinati nelle varie epoche: iconografia, impianto, città di fondazione/città ideale, strada, piazza, basilica, palazzo di città, domus/palazzo/cortile, villa, città/scultura, città/natura/paesaggio.

La lezione della città italiana / Capozzi, Renato. - STAMPA. - (2010), pp. 105-112.

La lezione della città italiana

CAPOZZI, RENATO
2010

Abstract

Il testo è inserito nel Libro Italy of the Cities pubblicato da Skira Editore in edizione trilingue (italiano, inglese e cinese) in occasione della partecipazione italiana alla Expo di Shanghai del 2010. Il libro, nel suo complesso, documenta l’attività svolta da Uberto Siola e dal regista britannico Peter Greenaway per la realizzazione di un progetto di macchina multimediale/cinema architettonico sulla città italiana nel Padiglione Italia all’intero della Expo che ha avuto, come titolo e slogan, Better city/Better life. Italy of the Cities racconta la città italiana nella sua articolazione cronologica ma soprattutto morfologica - ed è, in questo senso, un ‘grande progetto di architettura’ che si è affidato, per veicolare il suo messaggio, al linguaggio del cinema realizzando un incontro felice tra queste due discipline. Il lavoro ‘artistico’ di Peter Greenaway è stato tuttavia preceduto da quello di un Comitato Scientifico costituito da Uberto Siola, Daniele Vitale, Gianni Fabbri, Gino Malacarne, Francesco Collotti, Federica Visconti e Renato Capozzi che hanno lavorato a una selezione di ‘immagini’ di città raccolte per cronologia e morfologia: i loro testi in catalogo raccontano della città italiana e della sua ‘lezione’. La città italiana indagata per l'expo di Shanghai, dall’età classica al primo Novecento, rimanda, come chiarisce Maurizio Ferraris , al concetto di polis «luogo circoscritto (finito e misurato) e riconoscibile, isolato in territorio ancora naturale. […] La metropoli, (viceversa), come fatto tardo-moderno non è la semplice estensione e crescita della polis più grande e tecnologizzata. ». Da qui la grande lezione della città italiana rappresentata da una ‘grande matrice’ di immagini che nella sua struttura a griglia provasse ad ordinare e al tempo stesso far interferire i periodi stilistici - le idee di città, dal periodo classico, alla città medioevale, dal Rinascimento al Barocco, e dal Neoclassico al Novecento - con alcuni ‘temi urbani’ di volta in volta declinati nelle varie epoche: iconografia, impianto, città di fondazione/città ideale, strada, piazza, basilica, palazzo di città, domus/palazzo/cortile, villa, città/scultura, città/natura/paesaggio.
2010
9788857208855
La lezione della città italiana / Capozzi, Renato. - STAMPA. - (2010), pp. 105-112.
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11588/541500
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact