Permanenze e trasformazioni urbane: percorsi disciplinari ed un caso di studio

Il campo di ricerca è quello della città consolidata nella quale le vicende e le trasformazioni determinano un accumulo di segni, di ibridazioni e forme espressive di culture passate e presenti, stanziali o solo transitate, le cui testimonianze materiche connotano il sottosuolo, oltre che il soprassuolo. Dalla memoria del passato e dalle connotazioni identitarie può essere distillata l’aspirazione alla qualità diffusa, vale a dire la capacità di edificare con equilibrio le parti di quello che ormai si configura come paesaggio urbano. Una sua partizione significativa è costituita dal sistema connettivo di spazi pubblici, aperti e non, in cui si confrontano problematiche multiscalari, e si concretizza l’occasione di una lettura che sia anche psicologica e percettiva. L’ambito della città di Napoli prescelto come paradigma interpretativo della complessità urbana e delle sue trasformazioni, ha una forte connotazione simbolica ed è ricco di permanenze, ma anche di sollecitazioni ad una fruizione multilivello.