Commento agli articoli 617-618 c.p.c. (Delle opposizioni agli atti esecutivi)

Il commento all'art. 617 ha ad oggetto l'istituto dell'opposizione agli atti esecutivi, che - secondo la lettera della legge - è utilizzabile per far valere vizi attinenti alla regolarità formale del titolo esecutivo e del precetto, vizi attinenti alla notificazione del titolo esecutivo e del precetto ovvero vizi attinenti ai singoli atti esecutivi. Siamo davanti all'opposizione più frequentemente promossa, giusta l'ampio novero dei suoi legittimati attivi ed il carattere residuale rispetto agli altri rimedi, essendo essa esperibile, peraltro, anche nei confronti dei provvedimenti del g.e. che la legge qualifica come non impugnabili; alla luce di queste caratteristiche, l'opposizione agli atti esecutivi assume una valenza stabilizzante dei risultati del processo esecutivo. Nel commento all???art. 618, ci si sofferma sui provvedimenti urgenti che il g.e. può concedere a seguito della proposizione dell???opposizione agli atti esecutivi, con particolare riguardo alla possibilità di disporre la sospensione del processo esecutivo, nonché sul regime della sentenza che definisce il giudizio di opposizione agli atti esecutivi.