Mettendo a frutto l'invenzione letteraria di Boccaccio, l'autore propone la restituzione della tomba dell'arcivescovo di Napoli Filippo Minutolo (morto nel 1301) in forma di un sepolcro-altare monumentale, nel genere di quella del pontefice Bonifacio VIII già in San Pietro a Roma, opera documentata di Arnolfo di Cambio. La nuova acquisizione ha consentito all'autore di interpretare in una chiave nuova anche il programma figurativo degli importanti affreschi primo-trecenteschi che rivestono le pareti dell'oratorio che ospita la tomba, finalizzati a celebrare le origini "petrine" della Chiesa napoletana.
Boccaccio e l'arte. La novella di Andreuccio da Perugia (Decameron, II, 5) e il sepolcro di Filippo Minutolo / Aceto, Francesco. - (2012), pp. 289-302.
Boccaccio e l'arte. La novella di Andreuccio da Perugia (Decameron, II, 5) e il sepolcro di Filippo Minutolo
ACETO, FRANCESCO
2012
Abstract
Mettendo a frutto l'invenzione letteraria di Boccaccio, l'autore propone la restituzione della tomba dell'arcivescovo di Napoli Filippo Minutolo (morto nel 1301) in forma di un sepolcro-altare monumentale, nel genere di quella del pontefice Bonifacio VIII già in San Pietro a Roma, opera documentata di Arnolfo di Cambio. La nuova acquisizione ha consentito all'autore di interpretare in una chiave nuova anche il programma figurativo degli importanti affreschi primo-trecenteschi che rivestono le pareti dell'oratorio che ospita la tomba, finalizzati a celebrare le origini "petrine" della Chiesa napoletana.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.