Il saggio e gli apparati grafici sono relativi al progetto di tesi di laurea in progettazione architettonica dal titolo "Un approdo per Ercolano" che è stata giudicata meritevole della dignità di stampa. Il progetto propone un ingresso dal mare agli scavi dell'antica città di Ercolano, di cui è stato messo in luce l'originario fronte a mare. Il percorso dal mare agli scavi trova la sua giustificazione semantica nella ricorrenza dell'asse mare-Vesuvio individuabile nelle architetture monumentali della costa vesuviana (ville borboniche e Reggia di Portici). Il percorso la cui matrice geometrica si individua nel prolungamento ideale del III cardo di Ercolano antica è strutturato come sequenza di "recinti tematici" che riprendono la misura delle insulae dell'impianto di fondazione ed è inquadrato da una "porta di Mare" riconoscibile nel profilo della costa.
Un approdo per Ercolano / M., Pica Ciamarra; Cappiello, Vito; D'Agostino, Angela; M., Chiesi. - STAMPA. - 3:(1992), pp. 94-99.
Un approdo per Ercolano
CAPPIELLO, VITO;D'AGOSTINO, ANGELA;
1992
Abstract
Il saggio e gli apparati grafici sono relativi al progetto di tesi di laurea in progettazione architettonica dal titolo "Un approdo per Ercolano" che è stata giudicata meritevole della dignità di stampa. Il progetto propone un ingresso dal mare agli scavi dell'antica città di Ercolano, di cui è stato messo in luce l'originario fronte a mare. Il percorso dal mare agli scavi trova la sua giustificazione semantica nella ricorrenza dell'asse mare-Vesuvio individuabile nelle architetture monumentali della costa vesuviana (ville borboniche e Reggia di Portici). Il percorso la cui matrice geometrica si individua nel prolungamento ideale del III cardo di Ercolano antica è strutturato come sequenza di "recinti tematici" che riprendono la misura delle insulae dell'impianto di fondazione ed è inquadrato da una "porta di Mare" riconoscibile nel profilo della costa.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.