Contursi Terme è un paese della Provincia di Salerno, ha una superficie di 28,87 kmq , ed è posizionato ad un’altitudine s.l.m. di 250m, ha 3216 abitanti, occupati per la maggior parte nel settore agricolo, le aziende operanti sul territorio comunale si distinguono per forma di conduzione in : 1. con sola manodopera familiare n° 451; 2. con manodopera famigliare prevalente n°28; 3. con manodopera extrafamigliare prevalente n°09. Le aziende agricole si segnalano inoltre, per essere tra le più intraprendenti ed attente alle innovazioni tecnologiche, infatti molte operano seguendo il Sistema di Coltivazione Biodinamico, questo metodo risulta di particolare interesse perché, oltre a migliorare la qualità dei prodotti, consente ai terreni di rigenerarsi e di garantire un’attiva azione di protezione per le falde acquifere, l’altra grande risorsa naturale. Il territorio offre un ottimo olio, Rotondella e Carpellese, che segue le tradizioni dell’olivicoltura salernitana. Di grande qualità è il vino, cui è stata concessa l’I.G.T., che ne garantisce la qualità anche fuori dei confini territoriali. L’incidenza industriale si attesta intorno al 13,21%, inoltre la collocazione geografica favorevole, la colloca a cerniera di comunicazione tra le province di Salerno, Avellino e Potenza, oltre che percorso privilegiato di comunicazione e scambio, tra ovest ed est. L’intero territorio comunale è caratterizzato da importanti risorse naturalistiche e di notevole valore ambientale, testimonianza di quanto affermato, sono il Sito Natura n°93, “Alta Valle del fiume Sele”, il Sito Natura n°103, “Fiume Tanagro tra Pertosa e Contursi” e il Sito Natura n° 110 “ Medio corso del fiume Sele”. Di grande rilievo per il territorio è la presenza delle acque termali che a sud della Valle del Sele erompono dalle falde del gessoso Monte di Pruno, “vulcano preistorico”. La sorgente Pruno Sottano, sorge nella località omonima e sgorga ad una temperatura di circa 31°c. La fonte appartiene ad un ente privato che ha realizzato, nei pressi della sorgente, una struttura alberghiera, che è parte integrante del 50% delle infrastrutture turistiche, dell’Alto Medio Sele, che ricadono nel Comune di Contursi. L’acqua di questa fonte ha caratteristiche carboniche, alcaline, calcaree, magnesiache, iodiche e boriche. Data la brevità della trattazione, non verrà riposta volutamente attenzione, alle altre sorgenti, che pur degne di nota non insistono fisicamente nell’aree oggetto d’intervento. Accanto alle Terme, “fonte” di sicura attrazione, vi sono altri elementi che non vanno trascurati, come ad esempio l’archeologia, infatti di incredibile fascino è la scultura rupestre ritrovata agli inizi degli anni ’90 all’interno della Grotta del Rosario. La scultura, raffigura un volto umano stilizzato, (spirito tutelare), secondo gli esperti, risalirebbe addirittura ad epoca neolitica. In prossimità del fiume Tanagro nel 1992 sono stati ritrovati manufatti litici e una tomba datata VI - V Millennio a.C. con resti inumatini (sculture opere di popolazioni neolitiche). Contursi offre quindi un pregevole scenario ambientale che va a coniugarsi perfettamente con tutte le bellezze locali. Originale è anche la conformazione urbanistica della cittadina con le case edificate in maniera circolare, intorno al Castello, costruito nel lontano 839 in cima alla collina. Infatti anche il nome Contursi pare sia ascrivibile al Conte Orso, feudatario di Siconolfo, principe di Salerno, che nell’839 fondò il paese e edificò il suo castello.

Colonizzazione artificiale sperimentale con ceratophillum per monitorare la fitodepurazione delle acque fluviali e progetto bioparco / Buondonno, Emma; Esposito, Luigi; R., Cannavacciuolo; M., Rendina; R., Verona. - STAMPA. - (2004), pp. 163-166.

Colonizzazione artificiale sperimentale con ceratophillum per monitorare la fitodepurazione delle acque fluviali e progetto bioparco.

BUONDONNO, EMMA;ESPOSITO, LUIGI;
2004

Abstract

Contursi Terme è un paese della Provincia di Salerno, ha una superficie di 28,87 kmq , ed è posizionato ad un’altitudine s.l.m. di 250m, ha 3216 abitanti, occupati per la maggior parte nel settore agricolo, le aziende operanti sul territorio comunale si distinguono per forma di conduzione in : 1. con sola manodopera familiare n° 451; 2. con manodopera famigliare prevalente n°28; 3. con manodopera extrafamigliare prevalente n°09. Le aziende agricole si segnalano inoltre, per essere tra le più intraprendenti ed attente alle innovazioni tecnologiche, infatti molte operano seguendo il Sistema di Coltivazione Biodinamico, questo metodo risulta di particolare interesse perché, oltre a migliorare la qualità dei prodotti, consente ai terreni di rigenerarsi e di garantire un’attiva azione di protezione per le falde acquifere, l’altra grande risorsa naturale. Il territorio offre un ottimo olio, Rotondella e Carpellese, che segue le tradizioni dell’olivicoltura salernitana. Di grande qualità è il vino, cui è stata concessa l’I.G.T., che ne garantisce la qualità anche fuori dei confini territoriali. L’incidenza industriale si attesta intorno al 13,21%, inoltre la collocazione geografica favorevole, la colloca a cerniera di comunicazione tra le province di Salerno, Avellino e Potenza, oltre che percorso privilegiato di comunicazione e scambio, tra ovest ed est. L’intero territorio comunale è caratterizzato da importanti risorse naturalistiche e di notevole valore ambientale, testimonianza di quanto affermato, sono il Sito Natura n°93, “Alta Valle del fiume Sele”, il Sito Natura n°103, “Fiume Tanagro tra Pertosa e Contursi” e il Sito Natura n° 110 “ Medio corso del fiume Sele”. Di grande rilievo per il territorio è la presenza delle acque termali che a sud della Valle del Sele erompono dalle falde del gessoso Monte di Pruno, “vulcano preistorico”. La sorgente Pruno Sottano, sorge nella località omonima e sgorga ad una temperatura di circa 31°c. La fonte appartiene ad un ente privato che ha realizzato, nei pressi della sorgente, una struttura alberghiera, che è parte integrante del 50% delle infrastrutture turistiche, dell’Alto Medio Sele, che ricadono nel Comune di Contursi. L’acqua di questa fonte ha caratteristiche carboniche, alcaline, calcaree, magnesiache, iodiche e boriche. Data la brevità della trattazione, non verrà riposta volutamente attenzione, alle altre sorgenti, che pur degne di nota non insistono fisicamente nell’aree oggetto d’intervento. Accanto alle Terme, “fonte” di sicura attrazione, vi sono altri elementi che non vanno trascurati, come ad esempio l’archeologia, infatti di incredibile fascino è la scultura rupestre ritrovata agli inizi degli anni ’90 all’interno della Grotta del Rosario. La scultura, raffigura un volto umano stilizzato, (spirito tutelare), secondo gli esperti, risalirebbe addirittura ad epoca neolitica. In prossimità del fiume Tanagro nel 1992 sono stati ritrovati manufatti litici e una tomba datata VI - V Millennio a.C. con resti inumatini (sculture opere di popolazioni neolitiche). Contursi offre quindi un pregevole scenario ambientale che va a coniugarsi perfettamente con tutte le bellezze locali. Originale è anche la conformazione urbanistica della cittadina con le case edificate in maniera circolare, intorno al Castello, costruito nel lontano 839 in cima alla collina. Infatti anche il nome Contursi pare sia ascrivibile al Conte Orso, feudatario di Siconolfo, principe di Salerno, che nell’839 fondò il paese e edificò il suo castello.
2004
888125882X
Colonizzazione artificiale sperimentale con ceratophillum per monitorare la fitodepurazione delle acque fluviali e progetto bioparco / Buondonno, Emma; Esposito, Luigi; R., Cannavacciuolo; M., Rendina; R., Verona. - STAMPA. - (2004), pp. 163-166.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11588/514980
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