L’intervento proposto intende fornire ipotesi per la futura valorizzazione dell’area denominata “Acqua Calena”. L’area è valorizzata attraverso il recupero della sorgente sotterranea per la fruizione termale, per l’imbottigliamento e attraverso lo sviluppo del “parco fluviale naturalistico” del Savone con la realizzazione di percorsi enogastronomici. L’acqua è il tema di fondo del Parco Fluviale di Francolise: l’acqua come Risorsa Naturale, come Corridoio Ecologico, come Biotopo e come Risorsa Antropica. Nell’area interessata è visibile la taverna ed il mulino ad acqua, costruiti alla fine del ‘700 che con il progetto si intende recuperare all’interno del contesto architettonico, integrato con la bellezza del paesaggio. Sarà recuperata l’attività termale come opportunità di lavoro per l’intera comunità. L’obiettivo generale del complesso termale e del parco fluviale è il recupero e la valorizzazione naturalistica in rapporto alla struttura morfologica e idrogeologica dell’area. Il sistema idrologico, climatico e vegetazionale, la memoria storica, la restituzione degli spazi e delle loro funzioni originarie o di altre morfologicamente e funzionalmente compatibili, il mercato collegato alla filiera del tuismo termale e delle eccellenze agro-alimentari del territorio, la sostenibilità ambientale degli interventi e la messa a punto di componenti materiali a basso impatto ambientale per mantenere e proteggere le bio-diversità, costituiscono ulteriori fattori di crescita economica e culturale-naturalistica del territorio e della comunità insediata. La rilevanza ambientale dell’area in oggetto è testimoniata dalla presenza di particolari biotopi come, il Sito Naturale n. 2, SIC “Basso Corso del fiume Garigliano”, il Sito Naturale n. 3, SIC “Basso Corso del fiume Volturno”, il Sito Naturale n. 6, SIC “Catena di Monte Maggiore”, il Sito Naturale n. 7, SIC “Foce del fiume Garigliano”, il Sito Naturale n. 8,SIC “Foce del fiume Volturno”, il Sito Naturale n. 10, SIC “Lago di Carinola”, il Sito Naturale n. 15, SIC “Monte Massico”, il Sito Naturale n. 18, SIC/ZPS “Paludi costiere dei Variconi”, il Sito Naturale n. 19, SIC “Pineta Foce Garigliano” e il Sito Naturale n. 22, SIC “Vulcano di Roccamonfina”. L’area interessata dall’intervento è di circa di 105 mila mq, è ubicata a sud-ovest del centro storico di Francolise e confina con il comune di Teano, tale confine è tracciato dal corso del fiume Savone. L’area si sviluppa dalla quota di 35 m. s.l.m. alla quota di 104 m. s.l.m. e costituisce le pendici del Monte Masiello. Dall’analisi della struttura geomorfologica emerge l’andamento orografico non molto acclive. Lungo il fronte meridionale corre la strada statale Appia, ad una quota di 60 m. s.l.m., ed è l’unica bretella che disimpegna l’intera area. La destinazione d’uso, attualmente, dei suoli agricoli è in parte attiva ed in parte incolta. La rete idrografica è organizzata su due aste principali: il fiume Savone Nuovo ed il fiume Savone Vecchio o Rio Lanzi. Lungo l’asta fluviale, si alternano piccoli tratti di vegetazione ripariale ed arborea, seguiti da zone agricole intensive limitrofe all’alveo, con condizioni di degrado diffuso che si intensificano in corrispondenza dei tratti di passaggio nei contesti urbani. Sono in disuso da decenni la taverna, il mulino e lo stabilimento per l’imbottigliamento dell’acqua con copertura in amianto, costruito sopra le antiche terme lasciando superstite solo un muro ed un arco. Il parco è incluso nell’area a prevalente vocazione naturalistica, pertanto, il progetto pone attenzione alle relazioni dell’intervento di restauro delle antiche terme con il castello della città che sovrasta l’intero parco, e con il contesto territoriale immediatamente circostante, al fine del recupero integrale dell’ambito fluviale e per avviare il complessivo processo di riqualificazione ambientale.

Valorizzazione turistico-ricettiva delle risorse termali dell'acqua calena e del fiume Savone di Francolise / Buondonno, Emma; R., Crescenzo; A., Diana; M., Rendina. - STAMPA. - (2009), pp. 209-214.

Valorizzazione turistico-ricettiva delle risorse termali dell'acqua calena e del fiume Savone di Francolise

BUONDONNO, EMMA;
2009

Abstract

L’intervento proposto intende fornire ipotesi per la futura valorizzazione dell’area denominata “Acqua Calena”. L’area è valorizzata attraverso il recupero della sorgente sotterranea per la fruizione termale, per l’imbottigliamento e attraverso lo sviluppo del “parco fluviale naturalistico” del Savone con la realizzazione di percorsi enogastronomici. L’acqua è il tema di fondo del Parco Fluviale di Francolise: l’acqua come Risorsa Naturale, come Corridoio Ecologico, come Biotopo e come Risorsa Antropica. Nell’area interessata è visibile la taverna ed il mulino ad acqua, costruiti alla fine del ‘700 che con il progetto si intende recuperare all’interno del contesto architettonico, integrato con la bellezza del paesaggio. Sarà recuperata l’attività termale come opportunità di lavoro per l’intera comunità. L’obiettivo generale del complesso termale e del parco fluviale è il recupero e la valorizzazione naturalistica in rapporto alla struttura morfologica e idrogeologica dell’area. Il sistema idrologico, climatico e vegetazionale, la memoria storica, la restituzione degli spazi e delle loro funzioni originarie o di altre morfologicamente e funzionalmente compatibili, il mercato collegato alla filiera del tuismo termale e delle eccellenze agro-alimentari del territorio, la sostenibilità ambientale degli interventi e la messa a punto di componenti materiali a basso impatto ambientale per mantenere e proteggere le bio-diversità, costituiscono ulteriori fattori di crescita economica e culturale-naturalistica del territorio e della comunità insediata. La rilevanza ambientale dell’area in oggetto è testimoniata dalla presenza di particolari biotopi come, il Sito Naturale n. 2, SIC “Basso Corso del fiume Garigliano”, il Sito Naturale n. 3, SIC “Basso Corso del fiume Volturno”, il Sito Naturale n. 6, SIC “Catena di Monte Maggiore”, il Sito Naturale n. 7, SIC “Foce del fiume Garigliano”, il Sito Naturale n. 8,SIC “Foce del fiume Volturno”, il Sito Naturale n. 10, SIC “Lago di Carinola”, il Sito Naturale n. 15, SIC “Monte Massico”, il Sito Naturale n. 18, SIC/ZPS “Paludi costiere dei Variconi”, il Sito Naturale n. 19, SIC “Pineta Foce Garigliano” e il Sito Naturale n. 22, SIC “Vulcano di Roccamonfina”. L’area interessata dall’intervento è di circa di 105 mila mq, è ubicata a sud-ovest del centro storico di Francolise e confina con il comune di Teano, tale confine è tracciato dal corso del fiume Savone. L’area si sviluppa dalla quota di 35 m. s.l.m. alla quota di 104 m. s.l.m. e costituisce le pendici del Monte Masiello. Dall’analisi della struttura geomorfologica emerge l’andamento orografico non molto acclive. Lungo il fronte meridionale corre la strada statale Appia, ad una quota di 60 m. s.l.m., ed è l’unica bretella che disimpegna l’intera area. La destinazione d’uso, attualmente, dei suoli agricoli è in parte attiva ed in parte incolta. La rete idrografica è organizzata su due aste principali: il fiume Savone Nuovo ed il fiume Savone Vecchio o Rio Lanzi. Lungo l’asta fluviale, si alternano piccoli tratti di vegetazione ripariale ed arborea, seguiti da zone agricole intensive limitrofe all’alveo, con condizioni di degrado diffuso che si intensificano in corrispondenza dei tratti di passaggio nei contesti urbani. Sono in disuso da decenni la taverna, il mulino e lo stabilimento per l’imbottigliamento dell’acqua con copertura in amianto, costruito sopra le antiche terme lasciando superstite solo un muro ed un arco. Il parco è incluso nell’area a prevalente vocazione naturalistica, pertanto, il progetto pone attenzione alle relazioni dell’intervento di restauro delle antiche terme con il castello della città che sovrasta l’intero parco, e con il contesto territoriale immediatamente circostante, al fine del recupero integrale dell’ambito fluviale e per avviare il complessivo processo di riqualificazione ambientale.
2009
886026054X
Valorizzazione turistico-ricettiva delle risorse termali dell'acqua calena e del fiume Savone di Francolise / Buondonno, Emma; R., Crescenzo; A., Diana; M., Rendina. - STAMPA. - (2009), pp. 209-214.
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11588/514954
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact