I testi cronachistici napoletani in volgare sono considerati fonti di grande interesse per la conoscenza della storia napoletana e italiana. A partire dalla fondamentale ricostruzione di Francesco Sabatini, ne è stata piú volte evidenziata l’importanza per una compiuta ricognizione delle dinamiche culturali e linguistiche del Regno di Napoli. Tuttavia, ancora oggi sono quasi del tutto inesplorate le modalità narrative e le caratteristiche linguistiche di numerose cronache di età angioina e aragonese e prima età vicereale, cosí come manca uno studio d’ampio respiro su un cosí specifico ambito di scrittura. Nei saggi ospitati nel presente volume, sono analizzati tre testi altamente rappresentativi della tradizione cronachistica napoletana: la Cronaca di Partenope, la Cronaca di Ferraiolo e la Cronaca di Napoli cosiddetta di Notar Giacomo. La ricerca si snoda lungo un arco cronologico che abbraccia due secoli e include l’epoca angioina (1266-1442), l’età aragonese (1442-1503) e il primo ventennio del Viceregno spagnolo (1503-1525). Un’analisi attenta alle scelte lessicali e all’organizzazione sintattico-testuale rivela tanto i modi in cui la narrazione storica è costruita quanto le diverse funzioni assolte da questo peculiare tipo di scrittura in relazione ai mutamenti e alle sollecitazioni provenienti dall’ambiente cittadino. La stratigrafia linguistica dei testi è infatti messa in relazione con l’intreccio di narrazioni e notizie che circolavano, oralmente o per iscritto, nella Capitale: in tal modo al lettore è offerta la possibilità di cogliere, nella sua affascinante complessità, il quadro vivo e in costante mutamento entro il quale, fra Trecento e Cinquecento, matura a Napoli, “città-capitale”, una progressiva «socializzazione della memoria storiografica» in volgare. Ai fini della VQR 2011-2014 vanno valutati solo i primi due saggi, e non il terzo, i cui paragrafi 2-5, sebbene ampiamente rimaneggiati, sono stati pubblicati prima del 2011.
Scrivere la storia a Napoli tra Medioevo e prima Età Moderna / DE CAPRIO, Chiara. - (2012).
Scrivere la storia a Napoli tra Medioevo e prima Età Moderna
DE CAPRIO, CHIARA
2012
Abstract
I testi cronachistici napoletani in volgare sono considerati fonti di grande interesse per la conoscenza della storia napoletana e italiana. A partire dalla fondamentale ricostruzione di Francesco Sabatini, ne è stata piú volte evidenziata l’importanza per una compiuta ricognizione delle dinamiche culturali e linguistiche del Regno di Napoli. Tuttavia, ancora oggi sono quasi del tutto inesplorate le modalità narrative e le caratteristiche linguistiche di numerose cronache di età angioina e aragonese e prima età vicereale, cosí come manca uno studio d’ampio respiro su un cosí specifico ambito di scrittura. Nei saggi ospitati nel presente volume, sono analizzati tre testi altamente rappresentativi della tradizione cronachistica napoletana: la Cronaca di Partenope, la Cronaca di Ferraiolo e la Cronaca di Napoli cosiddetta di Notar Giacomo. La ricerca si snoda lungo un arco cronologico che abbraccia due secoli e include l’epoca angioina (1266-1442), l’età aragonese (1442-1503) e il primo ventennio del Viceregno spagnolo (1503-1525). Un’analisi attenta alle scelte lessicali e all’organizzazione sintattico-testuale rivela tanto i modi in cui la narrazione storica è costruita quanto le diverse funzioni assolte da questo peculiare tipo di scrittura in relazione ai mutamenti e alle sollecitazioni provenienti dall’ambiente cittadino. La stratigrafia linguistica dei testi è infatti messa in relazione con l’intreccio di narrazioni e notizie che circolavano, oralmente o per iscritto, nella Capitale: in tal modo al lettore è offerta la possibilità di cogliere, nella sua affascinante complessità, il quadro vivo e in costante mutamento entro il quale, fra Trecento e Cinquecento, matura a Napoli, “città-capitale”, una progressiva «socializzazione della memoria storiografica» in volgare. Ai fini della VQR 2011-2014 vanno valutati solo i primi due saggi, e non il terzo, i cui paragrafi 2-5, sebbene ampiamente rimaneggiati, sono stati pubblicati prima del 2011.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
DECAPRIO_SCRIVERE_DEF.pdf
accesso aperto
Tipologia:
Documento in Pre-print
Licenza:
Accesso privato/ristretto
Dimensione
866.84 kB
Formato
Adobe PDF
|
866.84 kB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.