L’obiettivo di questo contributo è segnalare quegli spostamenti nelle forme della relazione tra economia e politica che investono i discorsi contemporanei sulla governance a partire da un nucleo di importanti documenti prodotti da istituzioni internazionali, in particolare quelle europee. Tali spostamenti mostrano una più generale riorganizzazione nelle relazioni tra economia e politica: alla centralità della regolamentazione e della mediazione politica e giuridico-legislativa (sovranità), o anche alle nuove forme della regolazione e auto-regolazione politica (la governance), viene sostituendosi un più complesso gioco tra attori pubblici e privati che struttura forme nuove di governo di uomini e popolazioni fondate sul primato di una economica assunta come scienza naturale – tanto economica quanto antropologica – e come quadro orientativo della politica. I presunti fallimenti della sovranità politica e della democrazia rappresentativa si sommano, oggi, al parallelo fallimento delle proposte di governance lasciando il campo, nel vuoto politico che si apre, a forme inedite di governo e direzione economia della politica. Vorrei quindi vagliare l’ipotesi che se dagli anni ’70 del secolo scorso si è affermata nel discorso politico la necessità di un passaggio dal governo (government) alla governance, negli ultimi due decenni si è andato invece rafforzando la convinzione che dalla governance politica dell’economia si dovesse giungere alla definizione di una vera e propria governance economica della politica.

Oltre la democrazia, la governance economica della politica / Arienzo, Alessandro. - STAMPA. - (2012), pp. 94-110.

Oltre la democrazia, la governance economica della politica

ARIENZO, ALESSANDRO
2012

Abstract

L’obiettivo di questo contributo è segnalare quegli spostamenti nelle forme della relazione tra economia e politica che investono i discorsi contemporanei sulla governance a partire da un nucleo di importanti documenti prodotti da istituzioni internazionali, in particolare quelle europee. Tali spostamenti mostrano una più generale riorganizzazione nelle relazioni tra economia e politica: alla centralità della regolamentazione e della mediazione politica e giuridico-legislativa (sovranità), o anche alle nuove forme della regolazione e auto-regolazione politica (la governance), viene sostituendosi un più complesso gioco tra attori pubblici e privati che struttura forme nuove di governo di uomini e popolazioni fondate sul primato di una economica assunta come scienza naturale – tanto economica quanto antropologica – e come quadro orientativo della politica. I presunti fallimenti della sovranità politica e della democrazia rappresentativa si sommano, oggi, al parallelo fallimento delle proposte di governance lasciando il campo, nel vuoto politico che si apre, a forme inedite di governo e direzione economia della politica. Vorrei quindi vagliare l’ipotesi che se dagli anni ’70 del secolo scorso si è affermata nel discorso politico la necessità di un passaggio dal governo (government) alla governance, negli ultimi due decenni si è andato invece rafforzando la convinzione che dalla governance politica dell’economia si dovesse giungere alla definizione di una vera e propria governance economica della politica.
2012
9788849524987
Oltre la democrazia, la governance economica della politica / Arienzo, Alessandro. - STAMPA. - (2012), pp. 94-110.
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