Il capitolo, nel quadro del paradigma di ricerca della pedagogia critica femminista, esamina il ruolo di Internet nella decostruzione degli stereotipi di genere diffusi dalla televisione italiana. L’uso del corpo femminile in TV rende più visibili, rafforzandoli a livello simbolico, determinati comportamenti e categorie, decretando gerarchie di valori e orientando l’opinione pubblica riguardo ai concetti di “femminilità” e di “mascolinità”. D’altra parte, se sulla rete assistiamo all’amplificazione e alla reiterazione di questi stereotipi, per esempio nei discorsi, principale luogo di costruzione nei blog dei significati sessisti e dell’asimmetria sessuale, l’uso di Inter- net inteso quale spazio attivo di cultura partecipativa può attivare nelle donne una maggiore consapevolezza dei propri diritti. Inoltre, dal momento che il web rappresenta un modo nuovo di costruzione di uno spazio pubblico è importante per le donne poterlo abitare così da esercitare il diritto di cittadinanza digitale attraverso l’espressione della propria intellettualità e creatività; senza tralasciare che Internet, per le sue caratteristiche, consente di aggirare gli ostacoli posti dai media tradizionali nei confronti delle voci femminili, fornendo più ampi margini di sperimentazione e maggiore libertà di comunicazione. Tuttavia, affinché ciò si realizzi, occorre in primo luogo contrastare la scarsa e-inclusion di genere che ancora permane in diverse realtà socio-territoriali del nostro Paese e puntare sulla formazione formale oltre che su quella informale. Nel contributo si fa particolare riferimento alla ricerca centrata sull’esperienza e alle metodologie narrative, che facilitano un approccio relazionale e pragmatico e consentono di promuovere spazi di autoriflessione per cogliere appieno le potenzialità e i limiti della rete, al fine di sostenere la formazione di una cittadinanza attiva.

Navigare nella rete tra vecchi stereotipi e nuove possibilità / Marone, Francesca. - STAMPA. - (2012), pp. 41-60.

Navigare nella rete tra vecchi stereotipi e nuove possibilità

MARONE, FRANCESCA
2012

Abstract

Il capitolo, nel quadro del paradigma di ricerca della pedagogia critica femminista, esamina il ruolo di Internet nella decostruzione degli stereotipi di genere diffusi dalla televisione italiana. L’uso del corpo femminile in TV rende più visibili, rafforzandoli a livello simbolico, determinati comportamenti e categorie, decretando gerarchie di valori e orientando l’opinione pubblica riguardo ai concetti di “femminilità” e di “mascolinità”. D’altra parte, se sulla rete assistiamo all’amplificazione e alla reiterazione di questi stereotipi, per esempio nei discorsi, principale luogo di costruzione nei blog dei significati sessisti e dell’asimmetria sessuale, l’uso di Inter- net inteso quale spazio attivo di cultura partecipativa può attivare nelle donne una maggiore consapevolezza dei propri diritti. Inoltre, dal momento che il web rappresenta un modo nuovo di costruzione di uno spazio pubblico è importante per le donne poterlo abitare così da esercitare il diritto di cittadinanza digitale attraverso l’espressione della propria intellettualità e creatività; senza tralasciare che Internet, per le sue caratteristiche, consente di aggirare gli ostacoli posti dai media tradizionali nei confronti delle voci femminili, fornendo più ampi margini di sperimentazione e maggiore libertà di comunicazione. Tuttavia, affinché ciò si realizzi, occorre in primo luogo contrastare la scarsa e-inclusion di genere che ancora permane in diverse realtà socio-territoriali del nostro Paese e puntare sulla formazione formale oltre che su quella informale. Nel contributo si fa particolare riferimento alla ricerca centrata sull’esperienza e alle metodologie narrative, che facilitano un approccio relazionale e pragmatico e consentono di promuovere spazi di autoriflessione per cogliere appieno le potenzialità e i limiti della rete, al fine di sostenere la formazione di una cittadinanza attiva.
2012
978-88-568-4940-0
Navigare nella rete tra vecchi stereotipi e nuove possibilità / Marone, Francesca. - STAMPA. - (2012), pp. 41-60.
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