L'articolo ha ad oggetto il tema della paupertas nella tarda antichità, analizzato sulla base delle fonti giuridiche di tale periodo, con specifico riferimento a quelle del IV e V secolo d.C. L’indagine si è focalizzata su quattro costituzioni imperiali (C. Th. 16, 2, 6; C. Th. 16, 2, 10; C. Th. 16, 2, 14; C. I. 1, 2, 12), particolarmente emblematiche di un nuovo indirizzo politico, avviato da Costantino e confermato dai suoi successori, che evidenzia un’azione attiva e convergente dell’imperatore e della chiesa nell’affrontare il problema della povertà. L’imperatore non si limita a demandare astrattamente alla chiesa l’intervento in campo assistenziale, ma le fornisce, piuttosto, concreti strumenti, pratici e giuridici, perché essa possa svolgere al meglio la sua missione caritativa nel mondo: il principe, infatti, accorda alla chiesa protezione, benefici, immunità di vario genere, la chiesa, a sua volta, proclama con sempre maggiore vigore il messaggio cristiano, attuando un programma di assistenza che rappresenta, per così dire, il corrispettivo dei privilegi ad essa largamente concessi dall’impero cristiano.
Poveri / Corbo, Chiara. - STAMPA. - (2012), pp. 159-180.
Poveri
CORBO, CHIARA
2012
Abstract
L'articolo ha ad oggetto il tema della paupertas nella tarda antichità, analizzato sulla base delle fonti giuridiche di tale periodo, con specifico riferimento a quelle del IV e V secolo d.C. L’indagine si è focalizzata su quattro costituzioni imperiali (C. Th. 16, 2, 6; C. Th. 16, 2, 10; C. Th. 16, 2, 14; C. I. 1, 2, 12), particolarmente emblematiche di un nuovo indirizzo politico, avviato da Costantino e confermato dai suoi successori, che evidenzia un’azione attiva e convergente dell’imperatore e della chiesa nell’affrontare il problema della povertà. L’imperatore non si limita a demandare astrattamente alla chiesa l’intervento in campo assistenziale, ma le fornisce, piuttosto, concreti strumenti, pratici e giuridici, perché essa possa svolgere al meglio la sua missione caritativa nel mondo: il principe, infatti, accorda alla chiesa protezione, benefici, immunità di vario genere, la chiesa, a sua volta, proclama con sempre maggiore vigore il messaggio cristiano, attuando un programma di assistenza che rappresenta, per così dire, il corrispettivo dei privilegi ad essa largamente concessi dall’impero cristiano.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.