L???aumento delle intossicazioni, dovute all???ingestione di molluschi contaminati, determina non solo gravi problemi sanitari, ma anche ingenti perdite economiche all???industria marina. L???avvelenamento dei molluschi è connesso alla produzione di biotossine marine da parte di microalghe. I mitili, infatti, filtrando il plancton marino, possono accumulare livelli di tossine tali da poter essere letali per l???uomo. Per minimizzare tale rischio, è nata la necessità di continui controlli dei molluschi raccolti nelle aree più a rischio. A tal scopo, il nostro gruppo di ricerca ha intrapreso da diversi anni un programma di monitoraggio dei mitili provenienti dalle coste del Mar Adriatico Settentrionale, dove si concentra il 90 % della produzione nazionale. Nel corso di queste analisi abbiamo isolato biotossine di tipo DSP (Diarrhetic Shellfish poisoning)1 e delle yessotossine, alcune delle quali sembrano essere peculiari dei nostri mari. In aggiunta a queste classiche biotossine marine, seguendo la tossicità delle frazioni isolate, sono stati trovati e caratterizzati da un punto di vista stereostrutturale anche altri composti citotossici, appartenenti alla classe dei clorosolfolipidi3 e delle oxazinine4. Il ritrovamento di queste sostanze aggrava ulteriormente i rischi sanitari collegati al consumo dei molluschi. Recentemente, l???analisi di una partita di mitili (Mytilus galloprovincialis) raccolta dalle acque di Cesenatico nel 2002 ha permesso di isolare delle nuove oxazinine citotossiche, la cui determinazione stereostrutturale è stata effettuata attraverso una dettagliata analisi spettroscopica NMR. La loro attività citotossica è stata valutata calcolando la percentuale di inibizione di crescita su linee cellulari WEHI 164 e J774. 1. Fattorusso, E.; Ciminiello, P.; Costantino, V.; Magno, S.; Mangoni, A.; Milandri, A.; Poletti, R.; Pompei, M.; Viviani, R. Mar. Poll. Bull.1992, 24, 234. 2. Ciminiello, P.; Fattorusso, E.; Forino, M.; Poletti, R.; Viviani, R. Chem. Res. in Toxicology. 2000, 13, 770. 3. Ciminiello, P.; Fattorusso, E.; Forino, M.; Di Rosa, M.; Ianaro, A.; Poletti, R. J. Org. Chem. 2001, 66, 578. 4. Ciminiello, P.; Dell???Aversano, C.; Fattorusso, E.; Forino, M.; Magno, S.; Ianaro, A.; Di Rosa, M. Eur. J. Org. Chem.2001, 1, 49.

Nuove oxazinine dai mitili contaminati del Mar Adriatico / Ciminiello, Patrizia; Dell'Aversano, Carmela; Fattorusso, E.; Forino, Martino; Grauso, L.; Magno, S.; Santelia, F. U.; Moutsos, V. I.; Pitsinos, E. N.; Couladouros, E. A.. - (2006), pp. 74-74. (Intervento presentato al convegno VII Convegno Nazionale Giornate di Chimica delle Sostanze Naturali tenutosi a Acuqfredda-Maratea, Italy nel 7-10 giugno).

Nuove oxazinine dai mitili contaminati del Mar Adriatico

CIMINIELLO, PATRIZIA;DELL'AVERSANO, CARMELA;FORINO, MARTINO;L. Grauso;
2006

Abstract

L???aumento delle intossicazioni, dovute all???ingestione di molluschi contaminati, determina non solo gravi problemi sanitari, ma anche ingenti perdite economiche all???industria marina. L???avvelenamento dei molluschi è connesso alla produzione di biotossine marine da parte di microalghe. I mitili, infatti, filtrando il plancton marino, possono accumulare livelli di tossine tali da poter essere letali per l???uomo. Per minimizzare tale rischio, è nata la necessità di continui controlli dei molluschi raccolti nelle aree più a rischio. A tal scopo, il nostro gruppo di ricerca ha intrapreso da diversi anni un programma di monitoraggio dei mitili provenienti dalle coste del Mar Adriatico Settentrionale, dove si concentra il 90 % della produzione nazionale. Nel corso di queste analisi abbiamo isolato biotossine di tipo DSP (Diarrhetic Shellfish poisoning)1 e delle yessotossine, alcune delle quali sembrano essere peculiari dei nostri mari. In aggiunta a queste classiche biotossine marine, seguendo la tossicità delle frazioni isolate, sono stati trovati e caratterizzati da un punto di vista stereostrutturale anche altri composti citotossici, appartenenti alla classe dei clorosolfolipidi3 e delle oxazinine4. Il ritrovamento di queste sostanze aggrava ulteriormente i rischi sanitari collegati al consumo dei molluschi. Recentemente, l???analisi di una partita di mitili (Mytilus galloprovincialis) raccolta dalle acque di Cesenatico nel 2002 ha permesso di isolare delle nuove oxazinine citotossiche, la cui determinazione stereostrutturale è stata effettuata attraverso una dettagliata analisi spettroscopica NMR. La loro attività citotossica è stata valutata calcolando la percentuale di inibizione di crescita su linee cellulari WEHI 164 e J774. 1. Fattorusso, E.; Ciminiello, P.; Costantino, V.; Magno, S.; Mangoni, A.; Milandri, A.; Poletti, R.; Pompei, M.; Viviani, R. Mar. Poll. Bull.1992, 24, 234. 2. Ciminiello, P.; Fattorusso, E.; Forino, M.; Poletti, R.; Viviani, R. Chem. Res. in Toxicology. 2000, 13, 770. 3. Ciminiello, P.; Fattorusso, E.; Forino, M.; Di Rosa, M.; Ianaro, A.; Poletti, R. J. Org. Chem. 2001, 66, 578. 4. Ciminiello, P.; Dell???Aversano, C.; Fattorusso, E.; Forino, M.; Magno, S.; Ianaro, A.; Di Rosa, M. Eur. J. Org. Chem.2001, 1, 49.
2006
Nuove oxazinine dai mitili contaminati del Mar Adriatico / Ciminiello, Patrizia; Dell'Aversano, Carmela; Fattorusso, E.; Forino, Martino; Grauso, L.; Magno, S.; Santelia, F. U.; Moutsos, V. I.; Pitsinos, E. N.; Couladouros, E. A.. - (2006), pp. 74-74. (Intervento presentato al convegno VII Convegno Nazionale Giornate di Chimica delle Sostanze Naturali tenutosi a Acuqfredda-Maratea, Italy nel 7-10 giugno).
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11588/505877
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