La conoscenza degli assetti geologico-strutturali dell’area in cui sorge un insediamento antropico rappresenta un supporto necessario per l’interpretazione dei saggi archeologici e per la ricostruzione del paleoambiente. In tale ambito, l’esplorazione geofisica rappresenta uno strumento che si affianca alla ricerca archeologica, soprattutto laddove sono carenti le possibilità di investigazioni dirette di campo. Le indagini geofisiche, infatti, sono in grado di fornire ricostruzioni fisiche e geometriche dettagliate degli assetti geologici superficiali e di sedime dei terreni di pertinenza ivi comprese pre-esistenze antropiche di interesse archeologico. In particolare, nel sito di Nora (Cagliari) è stata condotta un’esplorazione geofisica multi-metodologica in alcuni punti “critici” per l’assetto geologico della piccola penisola su cui sorge la città antica e per le dinamiche insediative in essa sviluppate nel tempo. Specificamente, le indagini hanno interessato le zone morfologicamente depresse che uniscono i rilievi vulcanici del Coltellazzo e del colle di Tanit, che sembrano aver conosciuto la più remota e intensa frequentazione, protrattasi dall’età fenicia (VII sec. a.C.) fino alla tarda antichità (VI sec. d.C.). L’obiettivo è stato quello di definire, secondo tecniche di risoluzione tomografica a grande dettaglio, la geometria e la natura fisica delle geostrutture che caratterizzano l’area selezionata, e di circoscrivere, mediante il riconoscimento delle variazioni spaziali dei parametri fisici osservate all’interno delle formazioni di sedime, le aree in cui è più alta la probabilità di rinvenimento di materiale sepolto di natura antropica. In questo lavoro si riportano, a titolo esemplificativo, alcuni dei principali risultati emersi per l’area sottoposta ad indagine.

Esplorazione geofisica ad alta risoluzione per il riconoscimento di strutture archeologiche sepolte nell’area ad est del Foro romano / DI MAIO, Rosa; LA MANNA, M.; Piegari, E.. - STAMPA. - 4:(2012), pp. 255-261.

Esplorazione geofisica ad alta risoluzione per il riconoscimento di strutture archeologiche sepolte nell’area ad est del Foro romano

DI MAIO, ROSA;LA MANNA M.;PIEGARI E.
2012

Abstract

La conoscenza degli assetti geologico-strutturali dell’area in cui sorge un insediamento antropico rappresenta un supporto necessario per l’interpretazione dei saggi archeologici e per la ricostruzione del paleoambiente. In tale ambito, l’esplorazione geofisica rappresenta uno strumento che si affianca alla ricerca archeologica, soprattutto laddove sono carenti le possibilità di investigazioni dirette di campo. Le indagini geofisiche, infatti, sono in grado di fornire ricostruzioni fisiche e geometriche dettagliate degli assetti geologici superficiali e di sedime dei terreni di pertinenza ivi comprese pre-esistenze antropiche di interesse archeologico. In particolare, nel sito di Nora (Cagliari) è stata condotta un’esplorazione geofisica multi-metodologica in alcuni punti “critici” per l’assetto geologico della piccola penisola su cui sorge la città antica e per le dinamiche insediative in essa sviluppate nel tempo. Specificamente, le indagini hanno interessato le zone morfologicamente depresse che uniscono i rilievi vulcanici del Coltellazzo e del colle di Tanit, che sembrano aver conosciuto la più remota e intensa frequentazione, protrattasi dall’età fenicia (VII sec. a.C.) fino alla tarda antichità (VI sec. d.C.). L’obiettivo è stato quello di definire, secondo tecniche di risoluzione tomografica a grande dettaglio, la geometria e la natura fisica delle geostrutture che caratterizzano l’area selezionata, e di circoscrivere, mediante il riconoscimento delle variazioni spaziali dei parametri fisici osservate all’interno delle formazioni di sedime, le aree in cui è più alta la probabilità di rinvenimento di materiale sepolto di natura antropica. In questo lavoro si riportano, a titolo esemplificativo, alcuni dei principali risultati emersi per l’area sottoposta ad indagine.
2012
9788890272196
Esplorazione geofisica ad alta risoluzione per il riconoscimento di strutture archeologiche sepolte nell’area ad est del Foro romano / DI MAIO, Rosa; LA MANNA, M.; Piegari, E.. - STAMPA. - 4:(2012), pp. 255-261.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11588/497975
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