L’esperienza maturata con la docenza del corso on line di Fondamenti e applicazioni di geometria descrittiva, ospitato nell’apposito portale dell’Ateneo Federico II di Napoli, induce alcune significative riflessioni sui temi di ricerca, le problematiche, i risultati e soprattutto sulle possibilità offerte dal web alla didattica del disegno nelle Facoltà di Architettura. Il corso on line è nato come supporto al tradizionale insegnamento della disciplina, previsto al secondo anno del corso di Laurea in Architettura specialistica, e costituisce pertanto un percorso parallelo che lo studente può seguire al fine di completare e integrare le conoscenze acquisite in aula. Il corso ha richiesto, dunque, una progettazione globale e particolarmente attenta della programmazione didattica, oltre ad un complesso lavoro di composizione ed articolazione dei materiali didattici da offrire in rete, in forma di ipertesti, multimedia, filmati e animazioni, per la quale è stata indispensabile una profonda conoscenza delle possibilità di combinazione degli strumenti digitali più adatti al raggiungimento degli obiettivi formativi. In ciascuna lezione, è stato necessario determinare i nuclei semantici principali e gerarchizzare, non solo le informazioni, ma anche i metodi impiegati per trasmetterle. Tutto ciò si traduce, in termini operativi, nella necessità di programmare la comunicazione di ogni singolo concetto, tanto dal punto di vista dei mezzi (testo, audio, video, grafica ecc.) e dei sensi che ne saranno coinvolti, quanto in relazione alla sequenza temporale con cui verranno proposti.Il corso prevede lo svolgimento di prove intercorso, da effettuarsi in aula al termine di ogni blocco significativo di lezioni; per ciascuna prova sono stati opportunamente predisposti in rete una serie di test di autovalutazione. I quesiti sono formulati sul modello della risposta “a scelta multipla”: le tre soluzioni proposte sono state attentamente studiate sulla base degli errori più frequentemente riscontrati nelle precedenti classi, al fine di fornire uno strumento di valutazione critica dell’eventuale inesattezza. Il meccanismo dell’autovalutazione permette allo studente di effettuare i test prima delle prove in aula, verificando così il proprio grado di apprendimento; ciascun test può essere ripetuto innumerevoli volte, fino alla corretta soluzione di tutti i quesiti: la correzione, infatti, avviene automaticamente e la prova è assolutamente anonima.
Linee on line: DISEGNO E MOVIMENTO nella didattica della Geometria Descrittiva / Pagliano, Alessandra; V., Verza; A., Gesuele; S., Chiarenza. - (2004). (Intervento presentato al convegno e-arcom 04. Tecnologie per comunicare l'architettura tenutosi a Ancona nel 20-21-22 maggio 2004).
Linee on line: DISEGNO E MOVIMENTO nella didattica della Geometria Descrittiva.
PAGLIANO, ALESSANDRA;
2004
Abstract
L’esperienza maturata con la docenza del corso on line di Fondamenti e applicazioni di geometria descrittiva, ospitato nell’apposito portale dell’Ateneo Federico II di Napoli, induce alcune significative riflessioni sui temi di ricerca, le problematiche, i risultati e soprattutto sulle possibilità offerte dal web alla didattica del disegno nelle Facoltà di Architettura. Il corso on line è nato come supporto al tradizionale insegnamento della disciplina, previsto al secondo anno del corso di Laurea in Architettura specialistica, e costituisce pertanto un percorso parallelo che lo studente può seguire al fine di completare e integrare le conoscenze acquisite in aula. Il corso ha richiesto, dunque, una progettazione globale e particolarmente attenta della programmazione didattica, oltre ad un complesso lavoro di composizione ed articolazione dei materiali didattici da offrire in rete, in forma di ipertesti, multimedia, filmati e animazioni, per la quale è stata indispensabile una profonda conoscenza delle possibilità di combinazione degli strumenti digitali più adatti al raggiungimento degli obiettivi formativi. In ciascuna lezione, è stato necessario determinare i nuclei semantici principali e gerarchizzare, non solo le informazioni, ma anche i metodi impiegati per trasmetterle. Tutto ciò si traduce, in termini operativi, nella necessità di programmare la comunicazione di ogni singolo concetto, tanto dal punto di vista dei mezzi (testo, audio, video, grafica ecc.) e dei sensi che ne saranno coinvolti, quanto in relazione alla sequenza temporale con cui verranno proposti.Il corso prevede lo svolgimento di prove intercorso, da effettuarsi in aula al termine di ogni blocco significativo di lezioni; per ciascuna prova sono stati opportunamente predisposti in rete una serie di test di autovalutazione. I quesiti sono formulati sul modello della risposta “a scelta multipla”: le tre soluzioni proposte sono state attentamente studiate sulla base degli errori più frequentemente riscontrati nelle precedenti classi, al fine di fornire uno strumento di valutazione critica dell’eventuale inesattezza. Il meccanismo dell’autovalutazione permette allo studente di effettuare i test prima delle prove in aula, verificando così il proprio grado di apprendimento; ciascun test può essere ripetuto innumerevoli volte, fino alla corretta soluzione di tutti i quesiti: la correzione, infatti, avviene automaticamente e la prova è assolutamente anonima.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.