Nel Golfo di Taranto vi sono numerosi canyons sottomarini che rivestono un ruolo importante nel trasferimento di depositi terrigeni, anche grossolani, dalle zone marine costiere verso i bacini profondi. Quando i sedimenti in deriva litoranea lungo la piattaforma continentale intersecano le testate di canyons, sono catturati e scorrono verso le maggiori profondità grazie anche a processi gravitativi. In tal modo si determina l'erosione delle pareti e l'approfondimento del fondo dei canyons, nonché l'ampliamento delle loro testate per erosione regressiva e la conseguente riduzione graduale dell'ampiezza della piattaforma continentale. I caratteri sedimentologici mostrano che i depositi di scarpata e bacino hanno caratteristiche analoghe ai sedimenti di piattaforma, confermando la loro provenienza da aree costiere con modalità di trasporto morfologicamente confinate nelle valli sottomarine. Tali depositi restano intrappolati e si accumulano nelle testate dei canyons, dove costituiscono le sorgenti di episodici flussi di massa diretti verso i bassi morfologici. La presenza dei canyons sottomarini contribuisce a modificare il pattern sedimentario dei margini continentali: le scarpate e le aree morfologicamente depresse, che rappresentano aree di accumulo di sedimento, sono interessate dalla deposizione di successioni sedimentarie formate anche da depositi grossolani con caratteristiche simili ai sedimenti di piattaforma.
Il ruolo dei canyons sottomarini nella cattura dei sedimenti marini costieri nel Golfo di Taranto / De Pippo, T.; Donadio, Carlo; Pennetta, Micla; Terlizzi, F.; Valente, A.; Vecchione, C. .. - In: ATTI DELL'ASSOCIAZIONE ITALIANA DI OCEANOLOGIA E LIMNOLOGIA. - ISSN 1129-5589. - STAMPA. - 17:(2004), pp. 125-136.
Il ruolo dei canyons sottomarini nella cattura dei sedimenti marini costieri nel Golfo di Taranto
DONADIO, CARLO;PENNETTA, MICLA;
2004
Abstract
Nel Golfo di Taranto vi sono numerosi canyons sottomarini che rivestono un ruolo importante nel trasferimento di depositi terrigeni, anche grossolani, dalle zone marine costiere verso i bacini profondi. Quando i sedimenti in deriva litoranea lungo la piattaforma continentale intersecano le testate di canyons, sono catturati e scorrono verso le maggiori profondità grazie anche a processi gravitativi. In tal modo si determina l'erosione delle pareti e l'approfondimento del fondo dei canyons, nonché l'ampliamento delle loro testate per erosione regressiva e la conseguente riduzione graduale dell'ampiezza della piattaforma continentale. I caratteri sedimentologici mostrano che i depositi di scarpata e bacino hanno caratteristiche analoghe ai sedimenti di piattaforma, confermando la loro provenienza da aree costiere con modalità di trasporto morfologicamente confinate nelle valli sottomarine. Tali depositi restano intrappolati e si accumulano nelle testate dei canyons, dove costituiscono le sorgenti di episodici flussi di massa diretti verso i bassi morfologici. La presenza dei canyons sottomarini contribuisce a modificare il pattern sedimentario dei margini continentali: le scarpate e le aree morfologicamente depresse, che rappresentano aree di accumulo di sedimento, sono interessate dalla deposizione di successioni sedimentarie formate anche da depositi grossolani con caratteristiche simili ai sedimenti di piattaforma.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


