Gli esiti insoddisfacenti e, in parte, aporetici a cui la riflessione sulla coscienza era approdata nell´Ottocento, avevano condotto agli albori del Novecento all´affermarsi del progetto di cui la filosofia analitica si era fatta promotrice. Con la filosofia analitica si era realizzata una svolta radicale nel metodo della trattazione filosofica del fenomeno della soggettività. Da una trasformazione della prospettiva a partire dalla quale affrontare il problema – i contenuti della coscienza come ogni altro ente del mondo potevano essere conosciuti adeguatamente solo con metodi esternalisti – ci si attendeva di ottenere risultati conoscitivi ben più validi di quelli a cui era giunta la filosofia continentale. Ciò che però ben presto si constatò fu che con tale metodologia di ricerca non si riusciva ad accedere alla conoscenza dei qualia, delle qualità specificamente soggettive degli stati di coscienza, di ciò che Thomas Nagel ha definito, in un modo che sarebbe diventato paradigmatico, l´effetto che fa essere un determinato tipo di essere.

Commento a Rudolf Makkreel / Cacciatore, Giuseppe. - STAMPA. - (2004), pp. 55-61.

Commento a Rudolf Makkreel.

CACCIATORE, GIUSEPPE
2004

Abstract

Gli esiti insoddisfacenti e, in parte, aporetici a cui la riflessione sulla coscienza era approdata nell´Ottocento, avevano condotto agli albori del Novecento all´affermarsi del progetto di cui la filosofia analitica si era fatta promotrice. Con la filosofia analitica si era realizzata una svolta radicale nel metodo della trattazione filosofica del fenomeno della soggettività. Da una trasformazione della prospettiva a partire dalla quale affrontare il problema – i contenuti della coscienza come ogni altro ente del mondo potevano essere conosciuti adeguatamente solo con metodi esternalisti – ci si attendeva di ottenere risultati conoscitivi ben più validi di quelli a cui era giunta la filosofia continentale. Ciò che però ben presto si constatò fu che con tale metodologia di ricerca non si riusciva ad accedere alla conoscenza dei qualia, delle qualità specificamente soggettive degli stati di coscienza, di ciò che Thomas Nagel ha definito, in un modo che sarebbe diventato paradigmatico, l´effetto che fa essere un determinato tipo di essere.
2004
9788820735722
Commento a Rudolf Makkreel / Cacciatore, Giuseppe. - STAMPA. - (2004), pp. 55-61.
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