Rilievi batimetrici fino a -100 m di profondità ed osservazioni mediante immersioni subacquee fino a -30 m lungo la piattaforma continentale prossimale, tra Marina di Cantone e Punta Taschiero, hanno consentito di delineare la dinamica morfoevolutiva quaternaria di questo tratto meridionale della Penisola Sorrentina. I rilievi hanno evidenziato la presenza di più ordini di superfici spianate fra -3 e -90 m circa, di cui le meno profonde sono caratterizzate da marmitte d'evorsione, canali, docce e condotti carsici. La continuità laterale dei terrazzi d'abrasione marina è interrotta sia da incisioni vallive lungo la falesia che da circa 150 m s.l.m. proseguono in ambiente subacqueo fino a -10/-20 m, sia da lineamenti tettonici perpendicolari alla costa. Quest'ultima è caratterizzata dal solco di battente attuale, da numerose cavità tettono-carsiche e da tracce di paleosolchi emersi e sommersi a varie quote. La genesi di queste morfologie tra di loro correlabili e delle forme accessorie ricorrenti è ascrivibile alla mutua interazione tra oscillazioni glacioeustatiche quaternarie del livello marino ed eventi neotettonici.

Geomorfologia sottomarina di un settore della Penisola Sorrentina (Campania) / De Pippo, T.; Donadio, Carlo; Sgrosso, A.. - In: GEOGRAFIA FISICA E DINAMICA QUATERNARIA. - ISSN 0391-9838. - STAMPA. - 21:(1998), pp. 103-110.

Geomorfologia sottomarina di un settore della Penisola Sorrentina (Campania)

DONADIO, CARLO;
1998

Abstract

Rilievi batimetrici fino a -100 m di profondità ed osservazioni mediante immersioni subacquee fino a -30 m lungo la piattaforma continentale prossimale, tra Marina di Cantone e Punta Taschiero, hanno consentito di delineare la dinamica morfoevolutiva quaternaria di questo tratto meridionale della Penisola Sorrentina. I rilievi hanno evidenziato la presenza di più ordini di superfici spianate fra -3 e -90 m circa, di cui le meno profonde sono caratterizzate da marmitte d'evorsione, canali, docce e condotti carsici. La continuità laterale dei terrazzi d'abrasione marina è interrotta sia da incisioni vallive lungo la falesia che da circa 150 m s.l.m. proseguono in ambiente subacqueo fino a -10/-20 m, sia da lineamenti tettonici perpendicolari alla costa. Quest'ultima è caratterizzata dal solco di battente attuale, da numerose cavità tettono-carsiche e da tracce di paleosolchi emersi e sommersi a varie quote. La genesi di queste morfologie tra di loro correlabili e delle forme accessorie ricorrenti è ascrivibile alla mutua interazione tra oscillazioni glacioeustatiche quaternarie del livello marino ed eventi neotettonici.
1998
Geomorfologia sottomarina di un settore della Penisola Sorrentina (Campania) / De Pippo, T.; Donadio, Carlo; Sgrosso, A.. - In: GEOGRAFIA FISICA E DINAMICA QUATERNARIA. - ISSN 0391-9838. - STAMPA. - 21:(1998), pp. 103-110.
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