Il presente contributo costiuisce al tempo stesso una ricostruzione storico-antropologica della figura del "femminiello" napoletano ed una riconsiderazione degli effetti prodotti dall'affermarsi del dispositivo discorsivo transessuale sui differenti processi di soggettivazione. In quest'ottica, la figura del "femminiello" viene immaginata quale luogo sociale/privato funzionale all'allestimento di una mappa di ipotesi utili ad una nuova possibile interrogazione delle cosiddette "nuove identità sessuali".
I femminielli napoletani: un genere al (di) confine / Eugenio, Zito; Valerio, Paolo; Zito, Eugenio. - (2012), pp. 223-247.
I femminielli napoletani: un genere al (di) confine
VALERIO, PAOLO;
2012
Abstract
Il presente contributo costiuisce al tempo stesso una ricostruzione storico-antropologica della figura del "femminiello" napoletano ed una riconsiderazione degli effetti prodotti dall'affermarsi del dispositivo discorsivo transessuale sui differenti processi di soggettivazione. In quest'ottica, la figura del "femminiello" viene immaginata quale luogo sociale/privato funzionale all'allestimento di una mappa di ipotesi utili ad una nuova possibile interrogazione delle cosiddette "nuove identità sessuali".File in questo prodotto:
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