Nel definire le forme organizzative a livello individuale si fa riferimento al concetto di microstruttura del lavoro e quindi alle modalità con cui vengono configurate, associate e gestite le mansioni ed i compiti. L’evoluzione dell’organizzazione del lavoro è stata negli ultimi anni particolarmente intensa, generando una molteplicità di «forme» di attività lavorative: numerosi interventi di riprogettazione sono stati tentati per migliorare la produttività e la qualità del lavoro, aumentando il grado di soddisfazione e di impegno delle risorse umane. Per comprendere la natura di questi interventi e le caratteristiche della microstruttura del lavoro che ne derivano in questo testo sono analizzate tre forme idealtipiche: la forma meccanica, la forma arricchita e la forma collettiva
Le forme organizzative al livello individuale / Sicca, LUIGI MARIA; F., Ferraro. - STAMPA. - (2007), pp. 200-204.
Le forme organizzative al livello individuale
SICCA, LUIGI MARIA;
2007
Abstract
Nel definire le forme organizzative a livello individuale si fa riferimento al concetto di microstruttura del lavoro e quindi alle modalità con cui vengono configurate, associate e gestite le mansioni ed i compiti. L’evoluzione dell’organizzazione del lavoro è stata negli ultimi anni particolarmente intensa, generando una molteplicità di «forme» di attività lavorative: numerosi interventi di riprogettazione sono stati tentati per migliorare la produttività e la qualità del lavoro, aumentando il grado di soddisfazione e di impegno delle risorse umane. Per comprendere la natura di questi interventi e le caratteristiche della microstruttura del lavoro che ne derivano in questo testo sono analizzate tre forme idealtipiche: la forma meccanica, la forma arricchita e la forma collettivaI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.