Analisi del carme 25 Hartel di Paolino di Nola, in 241 versi (238 distici elegiaci e tre pentametri finali in serie stichica), composto tra il 405 e il 406, per le nozze di Giuliano, figlio di Memore, vescovo di Eclano, all'epoca lui stesso lector, e a sua volta futuro vescovo di Eclano, e Titia, che parte della critica più recente identifica come possibile figlia di Emilio, vescovo di Benevento che officia le nozze. Un matrimonio quindi che si svolge in un ambiente di alti prelati: Memore, vescovo di Eclano; il figlio Giuliano, chierico e lettore; Emilio, vescovo di Benevento, che era in stretti rapporti con Paolino e lo stesso nobilissimo Paolino che sarebbe stato eletto vescovo tra il 409 e il 410. L'epitalamio paoliniano che viene analizzato e del quale si presenta la traduzione è un componimento letterario al di fuori degli schemi comuni, perché si colloca in un programma di cristianizzazione della poesia che vede Paolino agire al di dentro del movimento di rinnovamento cristiano che, nell'Occidente di IV-V secolo, mira alla rinascita e al tempo stesso alla ricontestualizzazione dei modelli antichi. Paolino rinnova cristianamente l'antico carme epitalamio, anche sollecitato dalla rinascita che questo genere aveva avuto di recente grazie agli epitalami di Claudiano, poeta vivente all'epoca di Paolino, che negli ultimi anni del IV secolo aveva composto due epitalami: uno per le nozze di Onorio e Maria (398) e l'altro per Palladio e Celerina (399), prendendo a modello l'epitalamio di Stazio per le nozze di Stella e Violentilla. Un carme in cui tradizione retorica e innovazione di contenuti cristiani continuamente si intersecano, contribuendo a creare una novità assoluta. Da sottolineare anche l'importanza del carme per la testimonianza che offre riguardo alla liturgia delle nozze, grazie alla descrizione particolareggiata del rito che si svolge in chiesa.

L'amore coniugale nella poesia cristiana. L'epitalamio di Paolino di Nola / Piscitelli, Teresa. - Unico. Analecta Nicolaiana. Studi e Fonti dell'IIstituto di Teologia Ecumenico-Patristica"San Nicola" della Facoltà Teologica Pugliese - Bari:(2012), pp. 51-86.

L'amore coniugale nella poesia cristiana. L'epitalamio di Paolino di Nola

PISCITELLI, TERESA
2012

Abstract

Analisi del carme 25 Hartel di Paolino di Nola, in 241 versi (238 distici elegiaci e tre pentametri finali in serie stichica), composto tra il 405 e il 406, per le nozze di Giuliano, figlio di Memore, vescovo di Eclano, all'epoca lui stesso lector, e a sua volta futuro vescovo di Eclano, e Titia, che parte della critica più recente identifica come possibile figlia di Emilio, vescovo di Benevento che officia le nozze. Un matrimonio quindi che si svolge in un ambiente di alti prelati: Memore, vescovo di Eclano; il figlio Giuliano, chierico e lettore; Emilio, vescovo di Benevento, che era in stretti rapporti con Paolino e lo stesso nobilissimo Paolino che sarebbe stato eletto vescovo tra il 409 e il 410. L'epitalamio paoliniano che viene analizzato e del quale si presenta la traduzione è un componimento letterario al di fuori degli schemi comuni, perché si colloca in un programma di cristianizzazione della poesia che vede Paolino agire al di dentro del movimento di rinnovamento cristiano che, nell'Occidente di IV-V secolo, mira alla rinascita e al tempo stesso alla ricontestualizzazione dei modelli antichi. Paolino rinnova cristianamente l'antico carme epitalamio, anche sollecitato dalla rinascita che questo genere aveva avuto di recente grazie agli epitalami di Claudiano, poeta vivente all'epoca di Paolino, che negli ultimi anni del IV secolo aveva composto due epitalami: uno per le nozze di Onorio e Maria (398) e l'altro per Palladio e Celerina (399), prendendo a modello l'epitalamio di Stazio per le nozze di Stella e Violentilla. Un carme in cui tradizione retorica e innovazione di contenuti cristiani continuamente si intersecano, contribuendo a creare una novità assoluta. Da sottolineare anche l'importanza del carme per la testimonianza che offre riguardo alla liturgia delle nozze, grazie alla descrizione particolareggiata del rito che si svolge in chiesa.
2012
9788888758688
L'amore coniugale nella poesia cristiana. L'epitalamio di Paolino di Nola / Piscitelli, Teresa. - Unico. Analecta Nicolaiana. Studi e Fonti dell'IIstituto di Teologia Ecumenico-Patristica"San Nicola" della Facoltà Teologica Pugliese - Bari:(2012), pp. 51-86.
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