Coderch e la città

Il rapporto di Coderch con la città nulla ha a che vedere con la città storica e tradizionale, eppure la restituzione attraverso il progetto di alcune questioni propriamente urbane mostra e dimostra un forte legame con la storia, una storia che evidenzia delle regole che spesso non vi è alcune ragione di sovvertire. E la ricerca di Coderch è sempre fortemente legata alle architetture, gli edifici assumono in sé stessi le questioni propriamente urbane. Non è la soluzione formale in sé ad essere più complessa, lo sperimentalismo del maestro catalano si lega a nuovi temi compositivi che vengono sempre dal contesto e dal luogo, che nel caso dei progetti urbani sono profondamente diversi. La contestualizzazione delle architetture è sempre stato un elemento fondante dei progetti di Coderch, lo studio sullo spazio domestico e sulla sua complessità ha sempre introitato la questione del sito; l’articolazione della pianta e dei volumi sono stati il frutto di uno studio compositivo sulle relazioni con l’intorno, con la topografia, con la luce e l’orientamento. L’altro elemento fortemente significativo è il rapporto dialettico interno-esterno, le case di Coderch sono pensate in un’alternanza di chiusura ed apertura, verso l’interno, verso il cuore della casa e verso l’esterno, il paesaggio, il mare, la vegetazione sono stati materiali di progetto o sono entrati a far parte dello spazio domestico.