Nel caso dell’area occidentale di Napoli, ma forse si può dire dell’intera città, la lettura dei caratteri geomorfologici, della struttura topografica, dei tracciati, rappresenta l'unico incipit possibile per indagare sulle relazioni tra il disegno naturale del sito e la forma del costruito. La forte caratterizzazione geografica della città occidentale ed in particolare della cosiddetta piana di Bagnoli, portano ad ampliare lo sguardo oltre i suoi stretti confini, ciò consente di rilevare come questa sia fortemente segnata e disegnata dall’orografia e dalla peculiarità propria della sua condizione geografica, ma allo stesso tempo come appartenga ad un sistema territoriale più ampio; quel sistema dei crateri vulcanici, delle creste collinari che li delimitano, degli ampi spazi pianeggianti che rappresentano le pause della tortuosa geografia, della linea di costa punteggiata da promontori e rilievi. La lettura a questa scala dell'area rimanda all'analisi della posizione dei diversi elementi, che consente così di delineare una sorta di schema, di griglia all'interno della quale vanno via via posizionati gli elementi più minuti. Il valore posizionale degli elementi stessi e il carattere della struttura formale dell'area portano a riflettere sulle relazioni che nel tempo si instaurano fra essi. E queste considerazioni diventano la base del ragionamento descrittivo-progettuale. La posizione delle presenze naturali e/o artificiali consente di individuarne le relazioni, ed è a partire da queste che si può leggere la composizione dei luoghi.

La descrizione dell'area occidentale: la geografia / Santangelo, MARIA ROSARIA. - STAMPA. - 3:(1998), pp. 13-19.

La descrizione dell'area occidentale: la geografia

SANTANGELO, MARIA ROSARIA
1998

Abstract

Nel caso dell’area occidentale di Napoli, ma forse si può dire dell’intera città, la lettura dei caratteri geomorfologici, della struttura topografica, dei tracciati, rappresenta l'unico incipit possibile per indagare sulle relazioni tra il disegno naturale del sito e la forma del costruito. La forte caratterizzazione geografica della città occidentale ed in particolare della cosiddetta piana di Bagnoli, portano ad ampliare lo sguardo oltre i suoi stretti confini, ciò consente di rilevare come questa sia fortemente segnata e disegnata dall’orografia e dalla peculiarità propria della sua condizione geografica, ma allo stesso tempo come appartenga ad un sistema territoriale più ampio; quel sistema dei crateri vulcanici, delle creste collinari che li delimitano, degli ampi spazi pianeggianti che rappresentano le pause della tortuosa geografia, della linea di costa punteggiata da promontori e rilievi. La lettura a questa scala dell'area rimanda all'analisi della posizione dei diversi elementi, che consente così di delineare una sorta di schema, di griglia all'interno della quale vanno via via posizionati gli elementi più minuti. Il valore posizionale degli elementi stessi e il carattere della struttura formale dell'area portano a riflettere sulle relazioni che nel tempo si instaurano fra essi. E queste considerazioni diventano la base del ragionamento descrittivo-progettuale. La posizione delle presenze naturali e/o artificiali consente di individuarne le relazioni, ed è a partire da queste che si può leggere la composizione dei luoghi.
1998
8881147823
La descrizione dell'area occidentale: la geografia / Santangelo, MARIA ROSARIA. - STAMPA. - 3:(1998), pp. 13-19.
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11588/466519
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact