I Rerum gestarum Alphonsi regis libri decem di Bartolomeo Facio sono un'opera che racconta eventi della storia contemporanea all'autore: accanto alle fonti dell'epoca, da cui traeva informazioni sugli episodi storici descritti, Facio spesso costruisce la narrazione utilizzando modelli di autori classici. La tipologia di reimpiego dei classici è molteplice: ora Facio si limita alla ripresa innocua di una citazione ciceroniana in un discorso di re Alfonso; nella Praefatio riecheggia gli argomenti enunciati da Livio all'inizio della sua opera, mescolati al noto giudizio ciceroniano sullo stile di Cesare; nelle vicende dell'assedio di Gerba e del ritorno a Trapani Facio trasforma i nemici berberi di Alfonso in Cartaginesi, mentre la sosta forzata del re Aragonese a Trapani per una bonaccia gli permette di istituire un paragone ben dissimulato con l'episodio della sosta di Enea a Trapani/Drepanum nel quinto libro dell'Eneide.
I modelli classici nei racconti di guerra di Bartolomeo Facio / Abbamonte, Giancarlo. - STAMPA. - Unico:(2011), pp. 123-135.
I modelli classici nei racconti di guerra di Bartolomeo Facio
ABBAMONTE, GIANCARLO
2011
Abstract
I Rerum gestarum Alphonsi regis libri decem di Bartolomeo Facio sono un'opera che racconta eventi della storia contemporanea all'autore: accanto alle fonti dell'epoca, da cui traeva informazioni sugli episodi storici descritti, Facio spesso costruisce la narrazione utilizzando modelli di autori classici. La tipologia di reimpiego dei classici è molteplice: ora Facio si limita alla ripresa innocua di una citazione ciceroniana in un discorso di re Alfonso; nella Praefatio riecheggia gli argomenti enunciati da Livio all'inizio della sua opera, mescolati al noto giudizio ciceroniano sullo stile di Cesare; nelle vicende dell'assedio di Gerba e del ritorno a Trapani Facio trasforma i nemici berberi di Alfonso in Cartaginesi, mentre la sosta forzata del re Aragonese a Trapani per una bonaccia gli permette di istituire un paragone ben dissimulato con l'episodio della sosta di Enea a Trapani/Drepanum nel quinto libro dell'Eneide.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


