Il legame tra perdono e diritto è oggetto di un’attenzione crescente, tanto nell’ambito della riflessione filosofica quanto nel campo dell’indagine giuridica. In quest’ultima prospettiva, è interessante notare come sia la riflessione sulle figure giuridiche del perdono, un luogo di certo non inedito per il teorico del diritto, a far vedere le ragioni per rimeditare l’ipotesi che ne pensa la fisionomia concettuale come irrimediabilmente estranea al giuridico . La prospettiva per tornare a discutere dal punto di vista della teoria generale su questi temi è stata offerta soprattutto dallo studio dell’analitica del perdono come atto . Muovendo dall’interrogativo su cosa significhi perdonare, si è ritenuto di riconoscere nella manifestazione di volontà del perdono un atto dal valore giuridico, con il principale risultato di dislocare la questione concettuale del perdono in un’analisi della sua compatibilità con la dommatica dell’atto giuridico. Inteso in questi termini, l’approccio giuridico al perdono finisce sostanzialmente per risolverne il legame con il diritto nella questione della sua giuridicità come atto. La premessa essenziale di questa prospettiva d’indagine non è difficile da riconoscere. L’idea è che il tema del perdono, per il giurista, sia un tema difficile, quasi ai margini esterni della sua area di riflessione e per questo richieda di mettere a punto una rigorosa distinzione interna all’oggetto, che lasci fuori dall’analisi il problema del suo verificarsi – il perdono come evento o esperienza – nella consapevolezza che, con ciò, si tratterebbe di indagare una dimensione della coscienza radicata in un foro interno del tutto sottratto all’autorità del legislatore. La possibilità di affrontare il tema del perdono nell’orizzonte della giuridicità anche in questi termini è chiaramente suggerita dallo stato del dibattito contemporaneo sul perdono nella sua declinazione ‘ storica’ o ‘pubblica’. In quest’area, il perdono è al centro di una riflessione sulle identità e sui processi giuridici di elaborazione condivisa del conflitto, affidatario, nel suo essenziale collegamento con la memoria, di alcune delle fasi di transizione costituzionale più delicate della seconda metà del XX secolo.

Il diritto tra storia e memoria. La costruzione giuridica del perdono / Marzocco, Valeria. - STAMPA. - (2012), pp. 119-134.

Il diritto tra storia e memoria. La costruzione giuridica del perdono

MARZOCCO, Valeria
2012

Abstract

Il legame tra perdono e diritto è oggetto di un’attenzione crescente, tanto nell’ambito della riflessione filosofica quanto nel campo dell’indagine giuridica. In quest’ultima prospettiva, è interessante notare come sia la riflessione sulle figure giuridiche del perdono, un luogo di certo non inedito per il teorico del diritto, a far vedere le ragioni per rimeditare l’ipotesi che ne pensa la fisionomia concettuale come irrimediabilmente estranea al giuridico . La prospettiva per tornare a discutere dal punto di vista della teoria generale su questi temi è stata offerta soprattutto dallo studio dell’analitica del perdono come atto . Muovendo dall’interrogativo su cosa significhi perdonare, si è ritenuto di riconoscere nella manifestazione di volontà del perdono un atto dal valore giuridico, con il principale risultato di dislocare la questione concettuale del perdono in un’analisi della sua compatibilità con la dommatica dell’atto giuridico. Inteso in questi termini, l’approccio giuridico al perdono finisce sostanzialmente per risolverne il legame con il diritto nella questione della sua giuridicità come atto. La premessa essenziale di questa prospettiva d’indagine non è difficile da riconoscere. L’idea è che il tema del perdono, per il giurista, sia un tema difficile, quasi ai margini esterni della sua area di riflessione e per questo richieda di mettere a punto una rigorosa distinzione interna all’oggetto, che lasci fuori dall’analisi il problema del suo verificarsi – il perdono come evento o esperienza – nella consapevolezza che, con ciò, si tratterebbe di indagare una dimensione della coscienza radicata in un foro interno del tutto sottratto all’autorità del legislatore. La possibilità di affrontare il tema del perdono nell’orizzonte della giuridicità anche in questi termini è chiaramente suggerita dallo stato del dibattito contemporaneo sul perdono nella sua declinazione ‘ storica’ o ‘pubblica’. In quest’area, il perdono è al centro di una riflessione sulle identità e sui processi giuridici di elaborazione condivisa del conflitto, affidatario, nel suo essenziale collegamento con la memoria, di alcune delle fasi di transizione costituzionale più delicate della seconda metà del XX secolo.
2012
9788857512181
Il diritto tra storia e memoria. La costruzione giuridica del perdono / Marzocco, Valeria. - STAMPA. - (2012), pp. 119-134.
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