La ricerca ha avuto come obiettivo la realizzazione di una sorta di "prototipo" che individui un metodo di lettura e diffusione della conoscenza e delle potenzialità di recupero di manufatti architettonici con caratteristiche di "scarsa monumentalità", per i quali esiste quindi una difficoltà di recupero e di riuso, per mancanza di soggetti interessati e di risorse. Dato aggregante dei casi‑studio prescelti sono le caratteristiche di non‑utilizzazione ma per identificare in modo più preciso il campo di ricerca sono state considerate anche altre tre condizioni: quella tipologica, che identifica le chiese come strutture dotate di precisi caratteri spaziali; quella logistica, legata alle loro coordinate geografiche, il loro concentrarsi in un ambito territoriale preciso; quella proprietaria, il cui carattere pubblico consente di aprire un ragionamento sulle possibili connessioni tra risorse pubbliche e private in termini di tutela e valorizzazione. Prodotto finale della ricerca, che ha la durata di tre annualità, sarà un CDrom realizzato su alcune chiese napoletane: queste saranno catalogate, attraverso un apposito software collegato alla Schedatura dell'I.C.C.D., in base ai loro caratteri logistici, tipologici e "vocazionali" e saranno oggetto di una serie di "indicazioni normative" che individuano le possibili ipotesi di rifunzionalizzazione. II lavoro potrebbe essere introdotto in rete e quindi reso aggiornabile e consultabile in forma allargata.

Catalogazione del patrimonio architettonico religioso del centro storico di Napoli e indicazione di possibili forme di sviluppo / Siola, Uberto; Santangelo, M.. - (1997). (Intervento presentato al convegno Patrimoni nel 1997).

Catalogazione del patrimonio architettonico religioso del centro storico di Napoli e indicazione di possibili forme di sviluppo

SIOLA, UBERTO;M. Santangelo
1997

Abstract

La ricerca ha avuto come obiettivo la realizzazione di una sorta di "prototipo" che individui un metodo di lettura e diffusione della conoscenza e delle potenzialità di recupero di manufatti architettonici con caratteristiche di "scarsa monumentalità", per i quali esiste quindi una difficoltà di recupero e di riuso, per mancanza di soggetti interessati e di risorse. Dato aggregante dei casi‑studio prescelti sono le caratteristiche di non‑utilizzazione ma per identificare in modo più preciso il campo di ricerca sono state considerate anche altre tre condizioni: quella tipologica, che identifica le chiese come strutture dotate di precisi caratteri spaziali; quella logistica, legata alle loro coordinate geografiche, il loro concentrarsi in un ambito territoriale preciso; quella proprietaria, il cui carattere pubblico consente di aprire un ragionamento sulle possibili connessioni tra risorse pubbliche e private in termini di tutela e valorizzazione. Prodotto finale della ricerca, che ha la durata di tre annualità, sarà un CDrom realizzato su alcune chiese napoletane: queste saranno catalogate, attraverso un apposito software collegato alla Schedatura dell'I.C.C.D., in base ai loro caratteri logistici, tipologici e "vocazionali" e saranno oggetto di una serie di "indicazioni normative" che individuano le possibili ipotesi di rifunzionalizzazione. II lavoro potrebbe essere introdotto in rete e quindi reso aggiornabile e consultabile in forma allargata.
1997
Catalogazione del patrimonio architettonico religioso del centro storico di Napoli e indicazione di possibili forme di sviluppo / Siola, Uberto; Santangelo, M.. - (1997). (Intervento presentato al convegno Patrimoni nel 1997).
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11588/457908
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