I sistemi di servizio nelle città/aree metropolitane. La tangenziale di Napoli.

Obiettivo principale della ricerca è l'individuazione di strumenti e metodi utili per affrontare il problematico rapporto tra il tessuto urbano e le grandi infrastrutture di trasporto che, per la loro rigidità geometrica e per la loro funzione specializzata, si sono sovrapposte spesso al territorio come elementi estranei e separatori. Una nuova riflessione sulle possibili relazioni tra città ed infrastruttura può consentire di assegnare alle aree "interstiziali", che sono un prodotto tipico di questo complesso rapporto, un ruolo di rilievo non solo alla piccola scala, ma rispetto ad una più complessiva riorganizzazione dei territorio metropolitano. Scegliendo come campo di applicazione la città di Napoli ‑ che presenta alcune situazioni complesse ed irrisolte, legate alla presenza di una infrastruttura, la Tangenziale, che attraversa il corpo della città ‑ la ricerca è partita dall'indagare i caratteri fisici della strada a grande scorrimento attraverso la classificazione degli elementi ripetibili e ricorrenti che la caratterizzano ‑ come i tratti in viadotto o in galleria ‑, e degli elementi eccezionali, punti di immissione diretta nel corpo urbano, per interpretare le potenzialità trasformative dell'infrastruttura tanto nel ridisegnare il paesaggio urbano quanto nell'intrattenere relazioni rispetto ai luoghi.