Il lavoro propone un’analisi in chiave di critical management di un festival internazionale: il “Rossini Opera Festival”. Si tratta di un evento complesso, la cui gestione richiede un mix di competenze artistiche e manageriali dove é facile riscontrare che l'accumulazione nel tempo di competenze specialistiche diventa un fattore chiave per il successo, perché assicura vantaggi competitivi a livello internazionale. Al ROF si può quindi guardare come ad un vero e proprio modello di gestione e ad esso si farà riferimento in questo lavoro. Per illustrare ed interpretare il caso ROF si utilizzano due chiavi di lettura, una di merito ed un'altra di metodo. La prima consiste nell'analisi dei processi di produzione tipici di un festival internazionale della lirica. La scelta di assumere la produzione come filo conduttore (di merito) che attraversa orizzontalmente tutti i livelli di azione sociale del ROF é dettata dal fatto che di fronte al dilemma, in realtà un po' logoro, del “make or buy”, proprio di qualunque organizzazione con elevati costi variabili (di cui sono caso esemplare le imprese che producono arte dal vivo) il ROF ha perseguito la scelta netta di una politica di produzione propria, senza mai tradire né l'efficacia e la qualità artistica dei risultati, né l'efficienza degli investimenti. Il secondo filo conduttore (di metodo) utilizzato per interpretare il caso del ROF nasce da una domanda di rilevante significato teorico: qual é (e cosa é) l' "organizzazione" ROF ? In altri termini, osservando questa realtà, qual é l' "oggetto" al quale possiamo attribuire il "concetto" di organizzazione ? La risposta a questo fondamentale problema per gli studi di Organizzazione é rintracciabile articolando l'analisi su due livelli entro cui si snoda l' "azione sociale": (a) i gruppi "interni" che operano nel Festival, ovvero la dimensione intraorganizzativa; (b) il network sociale, a cui fa riferimento una struttura più ampia rispetto ai gruppi, (la ”macro-organizzazione"), ovvero la dimensione inter-organizzativa dell'azione sociale.

Organizzare i processi di produzione nella lirica. Il caso Rossini Opera Festival / Sicca, LUIGI MARIA. - STAMPA. - 54:(1999), pp. 181-235.

Organizzare i processi di produzione nella lirica. Il caso Rossini Opera Festival

SICCA, LUIGI MARIA
1999

Abstract

Il lavoro propone un’analisi in chiave di critical management di un festival internazionale: il “Rossini Opera Festival”. Si tratta di un evento complesso, la cui gestione richiede un mix di competenze artistiche e manageriali dove é facile riscontrare che l'accumulazione nel tempo di competenze specialistiche diventa un fattore chiave per il successo, perché assicura vantaggi competitivi a livello internazionale. Al ROF si può quindi guardare come ad un vero e proprio modello di gestione e ad esso si farà riferimento in questo lavoro. Per illustrare ed interpretare il caso ROF si utilizzano due chiavi di lettura, una di merito ed un'altra di metodo. La prima consiste nell'analisi dei processi di produzione tipici di un festival internazionale della lirica. La scelta di assumere la produzione come filo conduttore (di merito) che attraversa orizzontalmente tutti i livelli di azione sociale del ROF é dettata dal fatto che di fronte al dilemma, in realtà un po' logoro, del “make or buy”, proprio di qualunque organizzazione con elevati costi variabili (di cui sono caso esemplare le imprese che producono arte dal vivo) il ROF ha perseguito la scelta netta di una politica di produzione propria, senza mai tradire né l'efficacia e la qualità artistica dei risultati, né l'efficienza degli investimenti. Il secondo filo conduttore (di metodo) utilizzato per interpretare il caso del ROF nasce da una domanda di rilevante significato teorico: qual é (e cosa é) l' "organizzazione" ROF ? In altri termini, osservando questa realtà, qual é l' "oggetto" al quale possiamo attribuire il "concetto" di organizzazione ? La risposta a questo fondamentale problema per gli studi di Organizzazione é rintracciabile articolando l'analisi su due livelli entro cui si snoda l' "azione sociale": (a) i gruppi "interni" che operano nel Festival, ovvero la dimensione intraorganizzativa; (b) il network sociale, a cui fa riferimento una struttura più ampia rispetto ai gruppi, (la ”macro-organizzazione"), ovvero la dimensione inter-organizzativa dell'azione sociale.
1999
Organizzare i processi di produzione nella lirica. Il caso Rossini Opera Festival / Sicca, LUIGI MARIA. - STAMPA. - 54:(1999), pp. 181-235.
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