Il resoconto dei primi fenomeni “metapsichici” (autentici o presunti tali) che si verificarono nello stato di New York in casa delle sorelle Fox, le varie concezioni di matrice teosofica che dalla Russia si erano diffuse in Europa passando per l’India, il fracasso dei “turning tables”, proveniente dai circoli “spiritualistici” londinesi in contatto coi salotti della Napoli-bene di fine Ottocento, miscelati tra loro, avevano creato il clima più adatto alla fioritura dell’interesse per lo spiritismo e i suoi rappresentanti. Grande fu il successo di Baby, alias Roberto Bracco, quando pubblicò nel 1886 un peculiar libello dedicato alla fenomenologia medianica, intitolato, appunto, Spiritismo di Baby. Il salace testimone della cronaca letteraria e mondana della Napoli fin de siècle seguì con attenzione il “caso Paladino”: Eusapia, il medium più favoleggiato in Italia e in Europa, fu ammirata dagli appassionati del medianismo (neo-illuministi o metafisici che fossero), screditata dai cinici misoneisti e dai cattolici, esaminata dagli scienziati più celebri, come il Lombroso, che rimasero affascinati dai suoi “poteri”. Il presente saggio intende analizzare la composita natura – culturale, storico-ideologica, esoterica – dello spiritismo nostrano: il pamphlet di Bracco, in tale prospettiva, è una delle più mordaci e provocatorie testimonianze del tempo, che si rivela tuttora avvincente per la sua verve scanzonata e il suo impietoso realismo.

Il tourbillon spiritistico. Arcane note, tavolini danzanti e controcanto di Baby nella Napoli 'fin de siècle' / DE CRESCENZO, Assunta. - (2011), pp. 558-588.

Il tourbillon spiritistico. Arcane note, tavolini danzanti e controcanto di Baby nella Napoli 'fin de siècle'

DE CRESCENZO, ASSUNTA
2011

Abstract

Il resoconto dei primi fenomeni “metapsichici” (autentici o presunti tali) che si verificarono nello stato di New York in casa delle sorelle Fox, le varie concezioni di matrice teosofica che dalla Russia si erano diffuse in Europa passando per l’India, il fracasso dei “turning tables”, proveniente dai circoli “spiritualistici” londinesi in contatto coi salotti della Napoli-bene di fine Ottocento, miscelati tra loro, avevano creato il clima più adatto alla fioritura dell’interesse per lo spiritismo e i suoi rappresentanti. Grande fu il successo di Baby, alias Roberto Bracco, quando pubblicò nel 1886 un peculiar libello dedicato alla fenomenologia medianica, intitolato, appunto, Spiritismo di Baby. Il salace testimone della cronaca letteraria e mondana della Napoli fin de siècle seguì con attenzione il “caso Paladino”: Eusapia, il medium più favoleggiato in Italia e in Europa, fu ammirata dagli appassionati del medianismo (neo-illuministi o metafisici che fossero), screditata dai cinici misoneisti e dai cattolici, esaminata dagli scienziati più celebri, come il Lombroso, che rimasero affascinati dai suoi “poteri”. Il presente saggio intende analizzare la composita natura – culturale, storico-ideologica, esoterica – dello spiritismo nostrano: il pamphlet di Bracco, in tale prospettiva, è una delle più mordaci e provocatorie testimonianze del tempo, che si rivela tuttora avvincente per la sua verve scanzonata e il suo impietoso realismo.
2011
9788861941151
Il tourbillon spiritistico. Arcane note, tavolini danzanti e controcanto di Baby nella Napoli 'fin de siècle' / DE CRESCENZO, Assunta. - (2011), pp. 558-588.
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